
(AGENPARL) – ven 06 ottobre 2023 ————————————————————
Cantù, Consiglio Comunale aperto molto partecipato. Erba (M5s): “Libertà di culto e libertà associative in pericolo”
Ieri sera, giovedì 5 ottobre, ha avuto luogo il Consiglio Comunale aperto per discutere delle libertà individuali e del diritto di culto.
Dieci gli interventi provenienti dalla società civile, dalle associazioni, dal mondo accademico universitario e da quello religioso, a cui sono seguiti quelli dei consiglieri comunali canturini.
Tra i primi interventi anche quello del coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle Como Raffaele Erba.
Così Raffaele Erba sulla serata: “Un Consiglio Comunale aperto molto partecipato, in cui tantissimi appartenenti alla società civile hanno voluto manifestare vicinanza a chi si è visto negare un diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione.
Un ulteriore segnale che si somma alle tante altre manifestazioni di solidarietà, che confermano come tantissimi cittadini siano sensibili al problema e auspicano un passo in dietro dalla maggioranza e dalla Sindaca Galbiati e una sua apertura al dialogo con l’associazione ‘Assalam’. Come ho spiegato nel mio intervento, la Legge Regionale n. 2 del 2015 da cui deriva la controversia tra Comune e Associazione, è stata abrogata dalla stessa Regione Lombardia nel gennaio 2018, dopo che la Corte Costituzionale ne aveva decretato l’incostituzionalità. Decade pertanto quell’alibi del rispetto della legge usato come scudo dall’attuale Amministrazione canturina, per evitare ogni dialogo che possa far trovare una soluzione ragionevole e condivisa utile a superare quel muro contro muro chiaramente ideologico. In Lombardia quello di Cantù non è un caso isolato e troppo spesso forzature o farraginosità burocratiche sono usate per colpire dei diritti fondamentali. Anche ad Erba e Mariano vediamo
situazioni analoghe attraverso forzature negli strumenti urbanistici. Se a ciò sommiamo la totale carenza di spazi associativi che pervade sia il capoluogo che le città principali del Comasco e le complessità burocratiche anche legate alla semplice richiesta di posa di un gazebo in strada, vediamo come nel nostro territorio la libertà associativa sia messa in difficoltà insieme a quella di culto“.
Milano, 06 ottobre 2023
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