
(AGENPARL) – mar 12 settembre 2023 Agia-Cia: più giovani in agricoltura,più strumenti di sostegno
L’annuncio fatto dall’Assessore alle Politiche Agricole Galella e dall’AdG
Psr Restaino solo una settimana fa all’assemblea regionale della
Cia-Agricoltori si è concretizzato: altri 107 giovani saranno ammessi al
finanziamento della Misura “Primo insediamento in agricoltura”,
finalizzata a promuovere l’ingresso dei giovani nel settore agricolo. Per
l’Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli) della Cia Basilicata è
un provvedimento importante che va accompagnato da strumenti di sostegno,
assistenza-consulenza, primo fra tutti misure di credito agevolato. “
Occorre dare sostegno concreto ai giovani imprenditori agricoli e
zootecnici lucani -ha dichiarato il presidente Agia Antonio Racioppi – che
rappresentano anche il 20% dei più interessati investitori in chiave
sostenibile e innovativa. Agia-Cia continuerà per questo anche a spingere
sul valore del sostegno alla cooperazione per il rinnovo generazionale,
attraverso forme di affiancamento giovani-pensionati, oggi finalmente tra
gli strumenti dello sviluppo rurale. Non si sottovaluti che come ha
rilevato Crea in un rapporto il costo della “terra” continua ad essere
alto: in Basilicata da un minimo di 12mila euro/ettaro sino al doppio
(Metapontino). Guardare oggi alla modernità vuol dire mettere al centro
delle strategie per il futuro, innovazione scientifica, tecnologica e
genetica e riconoscere ai giovani, anche dell’agricoltura, la guida di
questa importantissima sfida. Non si può lavorare per la sostenibilità
ambientale, economica e sociale -ha aggiunto- senza potenti iniezioni di
innovazione. Questa è la via obbligata da percorrere se vogliamo davvero
scegliere un approccio non arcaico per lo sviluppo e usare bene i 191
miliardi di euro del PNRR che guardano a green e digitale. Spazio per i
giovani capaci di trainare il cambiamento, aperti al mondo e promotori di
partecipazione, condivisione e integrazione”. Inoltre le proposte Agia e
Cia per fronteggiare le calamità naturali riguardano l’attivazione della
legge 102/2004 per parziale esonero contributivo e proroghe creditizie e
il Fondo Agricat (300 milioni) quale nuovo strumento in materia
assicurativa, gestito da ISMEA. Le altre questioni sollevate e sul tavolo
dell’Assessore Galella: i fondi sponda sul CSR 2023-27 oltre che per i
programmi di filiere agro-alimentari del IV Bando nazionale a valere sul
Pnrr; un programma da attivare anche nell’ambito del FSE destinato a
sostenere attività formative e di acquisizione competenze da parte di
titolari e dipendenti; l’istituzione di un fondo rotativo di credito
finalizzato a sostenere gli investimenti; la realizzazione del marchio
agro-alimentare “Qualità lucana”; interventi di manutenzione
infastrutturali di dighe, traverse, condotte e la predisposizione del piano
invasi minori; la manutenzione degli alvei fluviali utilizzando i contratti
di fiume e prevedendo l’apporto delle prestazioni agro-meccaniche delle
aziende agricole; la definitiva regolamentazione delle attività svolte dai
CAA e la formalizzazione delle funzioni strategiche del “fascicolo aziendale
”.
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