(AGENPARL) mer 22 marzo 2023
“La politica, e in particolare le istituzioni lucane, hanno il dovere di svolgere anche la funzione di raccordo e di recupero della nostra identità soprattutto quando essa è sentita come patrimonio anche a centinaia e migliaia di chilometri dalla nostra meravigliosa Basilicata. Sarà un grande onore per me, partecipare venerdì e sabato prossimi, in rappresentanza dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, alla tappa svizzera del ‘Festival delle Spartenze’ organizzato dall’Associazione regionale Famiglia lucana a Winterthur”.
Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese.
“La nostra regione – prosegue – ha ben conosciuto il fenomeno dell’emigrazione che ha costretto migliaia di lucani ad abbandonare i luoghi di nascita e a separarsi dalle proprie famiglie. Storie, di dolore si, ma in molti casi anche di ‘rinascita’ e affermazione professionale e lavorativa. Oggi che viviamo un’epoca in cui le distanze si sono accorciate e in cui la comunicazione ci consente di essere connessi e presenti anche a migliaia di chilometri, abbiamo la possibilità di mettere a valore quel patrimonio comune che è la lucanità”.
“Porterò i saluti del presidente Cicala e di tutta l’Assemblea regionale con la certezza che anche se in Svizzera sarò a ‘casa’. Credo che il Festival delle Spartenze sia un punto avanzato di quel sentimento che da anni viene portato avanti dall’Associazione dei lucani nel Mondo e dalle varie federazioni nazionali tra cui quella elvetica guidata da Giuseppe Ticchio e il Centro studi internazionale rappresentato da Luigi Scaglione. Sarà interessante assistere poi al confronto tra gli studenti lucani del Galileo Galilei di Potenza e quelli svizzeri”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese.
Fonte/Source: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/Giunta/detail.jsp?otype=1120&id=250866&value=consiglioInforma