(AGENPARL) – mar 17 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA
STADIO FLAMINIO, TRABUCCO (CG): GIUNTA RAGGI HA CONTRIBUITO AL DEGRADO E ALL’ABBANDONO, IL SILENZIO SAREBBE D’OBBLIGO
Roma, 17 gennaio 2023 – “La Giunta Raggi ha contribuito in misura significativa al degrado e all’abbandono dello Stadio Flaminio. Ora il silenzio sarebbe d’obbligo.- dichiara il Capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco Giorgio Trabucco -Preme ricordare che sulla proposta di partenariato della Roma Nuoto non sono di certo Roma Capitale e l’Assessorato allo Sport ad aver espresso un parere negativo, ma gli enti chiamati a pronunciarsi sul progetto. Trovo davvero singolare questo acceso interesse del Movimento 5 Stelle e della Lista Raggi nei confronti di una proposta presentata da un gruppo di privati per l’impianto.
Il responso– prosegueGiorgio Trabucco-è arrivatolo scorso 21 aprile ad esito della conferenza dei servizi, sede tecnica prevista dalle norme con la partecipazione delle varie istituzioni coinvolte. Con il determinante parere negativo della Soprintendenza Speciale di Roma, che certifica come il progetto della Roma Nuoto prevedesse interventi ‘invasivi ai fini della lettura dell’impianto tipologico originario’. Questa è la verità dei fatti. Roma Capitale non ha potuto fare altro che prenderne atto e lavorare per cercare nuove soluzioni.
“Riguardo allo stato attuale dello Stadio Flaminio,– conclude il consigliereTrabucco-preme ricordare che a dicembre il Dipartimento Sport ha effettuato con fondi propri una bonifica straordinaria all’interno dell’impianto che non si effettuava da anni. Dispiace che l’ex sindaca Raggi, coprotagonista del degrado dello Stadio Flaminio, si avventuri a gettare confusione e discredito piuttosto che assumersi le proprie responsabilità.
Appare davvero singolare che il gruppo M5S e la Lista Civica perorino così tanto un progetto privato. Perché? Hanno a cuore l’interesse del recupero del Flaminio o ci sono altre motivazioni?”.
Testo Allegato:
UN NEGOZIO NON È SOLO UN NEGOZIOESAURITI IN MENO DI UN ANNO TUTTI I FONDI A DISPOSIZIONEPROSSIMA APERTURA SPORTELLO IN ESTATEÈ stata pubblicata ieri la determina per la chiusura della misura “Un negozio non è solo un negozio”, varata dall’amministrazione comunale e curata dal job center comunale Porta Futuro per sostenere, con contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro, lo sviluppo di progetti commerciali promossi dai negozi cittadini a fronte dell’impegno a realizzare attività, iniziative, eventi e servizi pensati per favorire il progresso della comunità locale.Ad oggi, infatti, sono 75 le proposte già finanziate e ammesse all’accompagnamento alla progettazione esecutiva, mentre con le proposte ancora da valutare si stima di esaurire le ulteriori risorse disponibili, pari a circa 1milione di euro che sommate ai 3 milioni inizialmente stanziati completano i 4 milioni complessivi destinati a questa prima edizione della misura.Da domani, dunque, lo sportello per la candidatura delle istanze sarà chiuso: è convocata per giovedì 19 gennaio la riunione del nucleo di valutazione incaricato di esaminare le proposte che perverranno entro la mezzanotte di oggi, 17 gennaio.“Il successo di questa misura – dichiara l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone – è la riprova della condivisione degli obiettivi che ci eravamo dati per rivitalizzare le attività commerciali di vicinato e innescare un circolo virtuoso capace di rappresentare un valore aggiunto per la comunità. La nostra intenzione è quella di finanziare entro l’estate una nuova edizione del bando per offrire questa possibilità ai titolari di negozi che non hanno partecipato all’esordio della misura”.“L’avvio di Un negozio non è solo un negozio – spiega l’assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio Di Sciascio – ha rappresentato una cartina di tornasole importante per testare un modello innovativo di collaborazione tra pubblico e privato e stimolare il tessuto commerciale a ripensarsi nel rapporto con il territorio e la clientela di riferimento. Questa prima edizione è stata certamente ben riuscita e per questo risultato sento di ringraziare lo staff di Porta Futuro che non si limita a erogare i fondi ma accompagna gli esercizi finanziati in tutte le fasi per la realizzazione del progetto affinché possano restare efficacemente sul mercato con formule di business innovative e attente al contesto in cui sono insediate”.Per ulteriori informazioni e per conoscere i progetti finanziati finora www.dbari.it.