
(AGENPARL) – ven 02 dicembre 2022 Autonomie
Segreteria Nazionale UGL Autonomie
Via Cialdini 14 – 00185 Roma
Ufficio Stampa
Comunicato stampa.
Petillo (Ugl Autonomie): “Sempre più povero il personale nella P.A.”.
“Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, durante
l’illustrazione delle sue linee programmatiche alla commissione Ambiente e Trasporti della
Camera, ha fotografato con pragmatismo la situazione del Mit sul personale, sulle competenze
necessarie e sui relativi trattamenti economici. La minore appetibilità del ministero, come
descritta dal Ministro, crea problematiche di reperimento di personale con competenze
adeguate a far fronte ai carichi di lavoro assegnati”.
E’ quanto commenta la d.ssa Ornella Petillo, Segretario Nazionale Ugl Autonomie dopo aver
ascoltato quanto detto dal Ministro la quale aggiunge: “Salvini evidenzia giustamente un
problema che, però, affligge anche molti altri enti della Pubblica Amministrazione; in
particolare n ei comuni, unioni di comuni, province e città metropolitane che costituiscono un
importante snodo decisionale, progettuale e gestionale/amministrativo delle strutture materiali
ed immateriali a livello territoriale con in più il carico dei progetti del PNRR i quali, –
prosegue la sindacalista – hanno stimolato uno straordinario ritorno alla centralità della
programmazione degli enti locali in particolare, dei comuni e delle province. Tutto questa
gran mole di carico di lavoro è sostenuto da un numero di lavoratori che, in molti comuni
d’Italia, è appena sufficiente a garantire servizi pubblici locali che rappresentano quella parte
di servizi più prossima alla comunità. Per l’Ugl, ebbene tutti questi dipendenti dalle banche
dati dell’ARAN risultano con gli stipendi più bassi rispetto agli altri comparti della P.A., poco
valorizzati e in condizioni lavorative irragionevole dovute allo stop prolungato delle
assunzioni e accompagnata dalla continua denigrazione del lavoro pubblico. In più con un
CCNL appena firmato e già scaduto che non offre le giuste remunerazioni ai lavoratori che
contribuiscono a dare un contenuto immediato ai livelli di qualità della vita nei singoli
territori. Come UGL – conclude il segretario Autonomie, Petillo – denunciamo da tempo il
problema legato alla fuga dei giovano vincitori di concorso dagli enti locali. Questi trovano
situazioni migliori e più appaganti sia dal punto di vista economico che di responsabilità
dirette, scappando soprattutto dagli enti più piccoli, che non riescono il più delle volte a
garantire un’adeguata contrattazione integrativa per l’incremento del salario accessorio. La
nostra O.S. chiede più attenzione alla stretta relazione che esiste tra valorizzazione del lavoro
di prossimità e recupero di competitività sociale ed economica del Paese. La vulnerabilità
strutturale accumulata nel corso degli ultimi anni dagli Enti locali caratterizzati da politiche di
austerità non deve diventare cronica”.
Roma, 02 dicembre 2022
Grazie
Unione Generale del Lavoro Autonomie
Via Cialdini 14/00185 Roma