
(AGENPARL) – ven 08 luglio 2022 TAU TEATRI ANTICHI UNITI, MERCOLEDÌ 13 LUGLIO AL TEATRO PIERMARINI DI MATELICA
NELL’ABBRACCIO DI PENELOPE CON PAOLA GIORGI E CESARE CATÀ
Prosegue a pieno ritmo il TAU Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico giunta alla ventiquattresima edizione che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso su iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e i Comuni del territorio.
Mercoledì 13 luglio il Teatro Piermarini di Matelica ospita [Nell’abbraccio di Penelopecon Paola Giorgi e Cesare Catà], produzione di Bottega Teatro Marche.
Cosa spinge Ulisse a solcare i mari irti di pericoli e tentazioni? Quale è il desiderio che muove le sue azioni, mostra la sua arguzia e riempie di senso il viaggio dell’eroe omerico? Itaca! E Itaca è Penelope che attende il ritorno di Ulisse, difendendo il suo regno. Nell’Abbraccio di Penelope racconta nei suoi significati mitologici, simbolici e culturali la figura letteraria di Penelope delineata nell’Odissea di Omero. Una lezione–spettacolo in cui la recitazione si alterna ad uno storytelling dove l’approfondimento filologico si mescola naturalmente con l’ironia della stand- up comedy. Diversi i parallelismi proposti tra la Weltanschauung omerica e il mondo contemporaneo che mostrano i profondi rimandi e il valore attuale e appassionante dell’Odissea. L’attenzione è concentrata al personaggio femminile di Penelope, alla sua prospettiva, ai suoi risvolti drammatici, alla sua forza come archetipo che si ritrova nei testi di Omero; nella bellissima lettera da lei scritta al suo Ulisse, immaginata dal grande poeta latino Ovidio, in Kavafis, che esaltano la modernità e il carattere del personaggio di Penelope, Regina di Itaca.
Cesare Catà prende per mano gli spettatori e li accompagna in un fascinoso viaggio alla scoperta di Penelope a cui Paola Giorgi dà voce e anima in un racconto che è una grande storia di amore. E di attesa. Gli interpreti dello spettacolo sono uniti da un connubio creativo che negli anni ha animato una produzione in cui la contaminazione tra epico e lirico è divenuto il tratto distintivo di progetti artistici innovativi.
Barbara Mancia

