
(AGENPARL) – sab 16 aprile 2022 Catania, nell’ambito dell’iniziativa di BCsicilia “30 libri in 30 giorni” si presenta il volume “La Sicilia archeologica di Tommaso Fazello”
Il libro. Tommaso Fazello (1498-1570), siciliano di Sciacca, frate domenicano e poi provinciale dell’ordine in Sicilia, professore di teologia presso il convento di San Domenico a Palermo è uno dei padri delle scienze archeologiche. Nella Sicilia di Carlo V, minacciata lungo le coste da turchi e barbareschi ed infestata da banditi, quasi priva di strade, realizzò un’esplorazione sistematica del territorio litoraneo e, meno completa, dell’entroterra, individuando, descrivendo, interpretando i monumenti e le vestigia del passato, lungo un arco cronologico che, diremmo oggi, va dalla protostoria al medioevo. Alla solidissima conoscenza delle fonti latine della storia siciliana note al suo tempo ed alla frequentazione, in realtà meno sicura, di alcune fonti greche, Fazello unì quindi una incomparabile conoscenza del territorio siciliano e delle sue “emergenze archeologiche”, con questo sopravanzando di molto i precursori e gli altri eruditi a lui più o meno contemporanei. Da questo metodo scientifico che comprendeva vaglio critico e attento delle fonti e esame autoptico del territorio e dei monumenti nasce il I libro del De rebus siculis decades duae dedicato alla descrizione topografico-archeologica della Sicilia. Un testo che, a quasi 500 anni dalla sua prima edizione continua a rappresentare un punto di partenza imprescindibile per ogni ricerca archeologica nell’isola e uno dei capisaldi delle origini delle discipline archeologiche. Per comprendere l’importanza di Fazello basti pensare che fu lui ad identificare Selinunte, ai suoi tempi identificata con Mazara contro ogni logica; ciò sulla base di un’attenta lettura delle fonti ed in particolare di Diodoro Siculo, e di una precisa e dettagliata conoscenza del sito archeologico e dei materiali numismatici che esso restituiva. L’opera di Fazello per secoli sarà la prima guida dei viaggiatori in Sicilia e la progenitrice delle opere descrittive, storiche e topografiche dedicate all’isola. in tal senso, può dirsi anche che Fazello è il creatore dell’identità siciliana, nel senso che fu colui che permise ai contemporanei ed ai posteri di scoprire l’isola, delineandone un’immagine destinata a influenzare profondamente l’immagine dell’isola fuori e dentro i suoi confini geografici.
