
(AGENPARL) – Roma, 28 set 2021 – “Nel corso della perquisizione a casa di Luca Morisi non è stato sequestrato materiale informatico: né smartphone né pc. Risulta indagata anche un’altra persona di nazionalità rumena, che era in compagnia di un connazionale al momento sconosciuto”. Lo chiarisce l’avvocato Fabio Pinelli, difensore di Luca Morisi.