
USA, Alcuni punti che fanno riflettere ed incuriosiscono. Gli ordini esecutivi di Trump, i post di Mike Pompeo e le affermazioni di Lin Wood
(AGENPARL) – Roma, 17 gennaio 2021 – Ci sono alcuni punti che fanno riflettere e indubbiamente incuriosiscono.
Al primo posto ci sono gli ordini esecutivi del Presidente Donald Trump, uno degli ultimi intraprende ulteriori misure per affrontare la minaccia rappresentata dal crescente sfruttamento del capitale degli Stati Uniti da parte della Repubblica Popolare Cinese (RPC) come risorsa. e per consentire lo sviluppo e la modernizzazione dei suoi apparati militari, di intelligence e di altri dispositivi di sicurezza che continuano a consentire alla RPC di minacciare direttamente la patria degli Stati Uniti e le forze degli Stati Uniti all’estero, anche sviluppando e dispiegando armi di distruzione di massa, armi convenzionali avanzate, e azioni dannose abilitate dal cyber contro gli Stati Uniti e il suo popolo.
Il secondo punto interessante riguarda i post quotidiani del Segretario di Stato Mike Pompeo che su Twitter rilancia “American first”. Ricordiamo la frase di Pompeo relativa alla risposta al giornalista che chiedeva come del passaggio di consegna. «Ci sarà un passaggio graduale verso seconda amministrazione Trump».
Il terzo punto riguarda Lin Wood che come sappiamo Twitter gli ha chiuso il suo account.
“Siamo imperfetti. Siamo impazienti. Volevamo che questa elezione fosse decisa il 3 novembre. Lo è stata. Il 75% degli elettori ha votato il giorno delle elezioni per Donald Trump. Ha vinto con una valanga. Il presidente Trump non si arrende. Ha lavorato duramente per noi e per il nostro Paese ogni giorno per 4 anni. Ha sofferto gli attacchi per tutti e quattro gli anni. Credete davvero che sia arrivato fino a questo punto per abbandonarci? Non è così. Sta andando per prosciugare la palude come aveva promesso. Perciò esorto alla pazienza. Fidati di Trump. Lui li fregherà tutti. La cosa più importante, la fiducia in Dio che ha creato questa nazione. Dio non permetterà mai che l’America sia governata dai comunisti. Quindi restate forti. Siate impavidi. Tutto andrà bene” Così dichiara Lin Wood.
E’ vero che come scriveva il generale Sun Tzu «La guerra si fonda sull’inganno» come altrettanto vero e che «Un esercito vittorioso prima vince, poi dà battaglia; un esercito destinato alla sconfitta prima dà battaglia, poi spera di vincere».
Finora abbiamo assistito ad una strategia pianificata da tempo, cioè dal lontano settembre 2018 con l’ordine esecutivo firmato da Trump, secondo la massima che “Il generale esperto attacca la strategia del meno esperto”?
Indubbiamente in questi quattro anni Trump ha dimostrato di essere un Uomo imprevedibile ma al tempo stesso un ottimo Politico.
E già questo deve far prevedere che la partita non è ancora del tutto finita.
Nei giorni scorsi ho scritto un articolo dicendo che Trump è il direttore di questo spettacolo ‘pirotecnico’ che sta ancora cercando di decidere tra tre o quattro finali molto diversi l’uno dall’altro. Impeachment? Dimissioni? Gary Cooper in Mezzogiorno di fuoco? Una partenza con destinazione ignota il 20 gennaio?
Nel frattempo The show must go on come nei migliori film americani. Con finale a sorpresa?
Nessuno lo sa ancora.