
CATANZARO “Quella per la difesa culturale, sociale ed economica del Made in Italy, soprattutto quando si tratta dello straordinario scrigno di eccellenze agroalimentari di cui è ricco il nostro Paese e che ci distingue nel resto del mondo, non può non essere la battaglia unitaria anche e soprattutto delle regioni meridionali. In questa cornice ideale, restiamo da sempre convinti che le attese di sviluppo eco-sostenibile e durevole della Calabria siano legate a doppio filo alla capacità di trasformare in ricchezza spendibile su tutti i mercati l’inimitabile patrimonio identitario e di biodiversità ereditato e custodito da secoli di storia. Ecco perché siamo e saremo al fianco di tutte le iniziative che dal basso chiamino a raccolta consumatori e produttori calabresi, del sud e dell’intero Paese contro ogni ulteriore tentativo, confezionato dalle lobby europee del cibo spazzatura, di mettere in discussione quella che per noi rimane la qualità ed autenticità distintive dei nostri prodotti”. È quanto dichiarano in una nota l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria Fausto Orsomarso e il deputato Wanda Ferro, di Fratelli d’Italia, esprimendo apprezzamento e sostegno per i contenuti e gli obiettivi della lettera e dell’appello pubblico lanciato nei giorni scorsi dalla storica associazione europea Otto Torri sullo Jonio per richiamare l’attenzione contro il Nutriscore, il sistema europeo di etichettatura a semaforo dei prodotti agro-alimentari che rappresenta di fatto un danno a tutto svantaggio della qualità delle produzioni, delle tantissime Dop e Igp e della stessa dieta mediterranea. “Un meccanismo del tutto fuorviante, discriminatorio ed incompleto – spiega Orsomarso – che di fatto esclude paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle nostre tavole per favorire al contrario prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. Si rischia ad esempio di promuovere bevande gassate con edulcoranti al posto dello zucchero e di penalizzare elisir di lunga vita come l’extravergine di oliva, per citarne solo uno”. (News&Com)