
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 https://www.musicainsiemebologna.it
COMUNICATO STAMPA
I CONCERTI 2025|2026
XXXIX edizione
Lunedì 27 ottobre 2025 | ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
(Via de’ Monari 1/2 – Bologna)
SERGEJ KRYLOV violino
FAZIL SAY pianoforte
Musiche di Beethoven, Wagner, Say
Entra nel vivo la Stagione I Concerti 25|26 di Musica Insieme con due solisti straordinari come Sergej Krylov e Fazıl Say che calcano per la prima volta insieme il palco del Manzoni con un programma che dimostra come la musica racconti sempre la realtà, parlando a ragione, cuore e coscienza
A questo link le foto dei protagonisti (https://drive.google.com/drive/folders/1-MiIUMiMjT9RBepIug3na5YA4LqxWEIZ?usp=sharing)
Lunedì 27 ottobre 2025 alle 20.30 Musica Insieme ospiterà sul palcoscenico dell’Auditorium Manzoni di Bologna per la prima volta insieme due grandi interpreti come il violinista Sergej Krylov e il pianista Fazıl Say.
«Il nostro è un incontro tra fuochi d’artificio! – racconta al Magazine Musica Insieme il violinista Krylov – Io e Fazıl ci conosciamo “di fama” da tanti anni: ci siamo visti una volta di sfuggita. Quindi sarà la prima volta che collaboriamo, e ne siamo entrambi felicissimi. Sono certo che sarà un’esperienza strepitosa, perché per me Fazıl Say rappresenta al massimo livello la fantasia e la passione in musica».
E avremo subito prova della grande passione in musica in apertura di concerto, quando verrà eseguita la Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 – A Kreutzer di Ludwig van Beethoven, composta tra il 1802 e il 1803, anno in cui il critico musicale presente alla sua prima esecuzione, abituato a considerare la musica da camera come discreto tappeto sonoro alle conversazioni, apostrofò l’autore come «adepto di un terrorismo artistico spinto al grottesco dall’originalità». Il brano, dalla durata inusuale di circa trenta minuti, è caratterizzato da ritmi incalzanti, conflitti fra strumenti, un cuore Andante con variazioni con picchi di virtuosismo e una “infernale tarantella” finale.
Nel cuore di questo programma si posiziona poi il Preludio e morte di Isotta da Tristano e Isotta (1857-59), nella versione per violino e pianoforte di Fazıl Say. Noto per la vaghezza armonica del Tristan-Akkord che apre il Preludio, il brano si contraddistingue per l’eccesso di cromatismo del canto finale di Isotta che trova pace solo nell’ultima battuta del brano e dell’opera.
Il concerto si concluderà con la Sonata n. 2 (2019) di Fazıl Say. Il brano, nato dalla tragedia ambientale del Monte Ida presso l’antica Troia, il cui parco naturale è stato distrutto da un incendio dovuto allo scriteriato sfruttamento del territorio, è divenuto da allora simbolo della protesta contro la devastazione del territori. A nulla hanno portato le contestazioni popolari sul territorio, alle quali si sono affiancati artisti e scrittori turchi, tra cui proprio Say, che ha eseguito il 18 agosto 2019 sul Monte Ida questa Sonata, dal significativo sottotitolo “I Doğa Katliamı” cioè “Decimazione della natura”. Questa pagina musicale ci obbliga a pensare che tutto questo può accadere ovunque e a non restare indifferenti.
Il concerto vedrà come Main Sponsor EMIL BANCA e sarà introdotto da Fulvia de Colle, Direttrice Artistica della Fondazione Musica Insieme.
I biglietti, da € 10 a € 60, sono disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/e), online (https://www.vivaticket.com/it/ticket/sergej-krylov-fazil-say/267576) sul sito Vivaticket (https://www.vivaticket.com/it/search?q=FONDAZIONE%20MUSICA%20INSIEME%20BOLOGNA) e nei punti vendita convenzionati. Il giorno del concerto si potranno acquistare anche presso il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna (Via de’ Monari 1/2) a partire dalle ore 19. Speciali biglietti a €10 per Under 25 e riduzioni per Under 35, Over 65 e convenzionati.
I PROTAGONISTI
Fazıl Say nasce ad Ankara nel 1970. Studia pianoforte con Mithat Fenmen che, intuendo il suo talento precoce, gli chiede di improvvisare ogni giorno su temi tratti dalla vita quotidiana prima ancora di affrontare gli esercizi tecnici. È in questo primo incontro con la libertà creativa che germoglia il suo straordinario talento di improvvisatore e compositore. La sua carriera decolla con la vittoria al concorso Young Concert Artists di New York, e lo vede solista con orchestre come la New York Philharmonic, i Berliner e i Wiener Symphoniker, collaborando con direttori di rilievo come Gianandrea Noseda. Nel medesimo anno in cui nasce Say, ma a circa 1800 chilometri di distanza, nasce Sergej Krylov, a Mosca in una famiglia di musicisti. Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica di Mosca. Negli ultimi anni è stato ospite di prestigiose istituzioni musicali collaborando con orchestre quali la Filarmonica della Scala, la
London Philharmonic, la DSO Berlin, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, la Russian National Orchestra, la St. Petersburg Philharmonic, la Budapest Festival Orchestra e molte altre. Tra i maggiori direttori con cui Krylov ha lavorato figurano Mikhail Pletnev, Jukka-Pekka Saraste, Vasily Petrenko, Andrey Boreyko, Vladimir Jurowski, Andris Poga, Dmitrij Kitajenko, Yuri Temirkanov, Marin Alsop, Fabio Luisi, Ton Koopman, Roberto Abbado, Dmitry Liss, Nikolaj Znaider. Sergej Krylov è Direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che da Vivaldi arriva alla musica contemporanea. Da diversi anni si dedica con successo alla direzione d’orchestra lavorando con orchestre di grande prestigio come la Russian National Orchestra, la Filarmonica di St Pietroburgo, l’English Chamber Orchestra, la ORT di Firenze,
l’Orchestra da camera di Pforzheim. Nel novembre 2024 ha inaugurato la stagione sinfonica del Teatro alla Scala di Milano con l’esecuzione del Concerto per violino di Brahms, diretto da Simone Young. Nell’estate 2025 ha intrapreso una tournée in Asia con l’Asian Youth Orchestra, sotto la direzione di Jader Bignamini, eseguendo il Concerto per violino di Čajkovskij nelle principali città, tra cui Tokyo, Hong Kong, Pechino, Taipei, Xi’an e molte altre. Tra i principali appuntamenti della stagione 2025–26 figurano concerti con Mikhail Pletnev e Fazıl Say, oltre a una tournée in Australia. Sergej Krylov suona lo Stradivari “Camposelice” del 1710, gentilmente concesso dalla Nippon Music Foudation. La sua discografia include registrazioni per EMI e Melodya, due dischi con Deutsche Grammophon, il Concerto per violino e orchestra di Ezio Bosso per Sony e il Concerto per violino Metamorphosen di Krzysztof Penderecki
PROGRAMMA
I CONCERTI 2025|2026
XXXIX edizione
Lunedì 27 ottobre 2025 | ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
(Via de’ Monari 1/2 – Bologna)
SERGEJ KRYLOV violino
FAZIL SAY pianoforte
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 – A Kreutzer (1802-03)
RICHARD WAGNER (1813-1883)
da Tristano e Isotta: Preludio e morte di Isotta (1857-59)
versione per violino e pianoforte di Fazıl Say (2021)
FAZIL SAY (1970)
Sonata n. 2 – Monte Ida (2019)
Introduzione a cura di Fulvia de Colle