
(AGENPARL) – Sun 12 October 2025 Celebrato il centenario del collegamento Italcable con le Americhe.
Lo Fazio: “Unire i mondi e non costruire muri per dividerli”
Villa Sarsina gremita per la celebrazione del centenario del collegamento Italcable con le Americhe, avvenuto esattamente il 12 ottobre del 1925 dall’attuale caserma Santa Barbara.
In aula consiliare il sindaco, Aurelio Lo Fazio, l’assessore al turismo Valentina Corrado, il generale Federico Sepe Presidente Nazionale Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia), il colonnello Gerardo Severino storico militare e il capitano Marcello Boschi, presidente della sezione Unuci Anzio-Nettuno.
L’associazione ha curato la mostra allestita al piano terra e un libro che ripercorrono la storia dell’impresa, ma anche quella della caserma, dove venerdì ci sarà un’altra importante iniziativa sul centenario.
Intervenuti anche l’avvocato Donato Gallina, president del Lions Anzio Nettuno Host, Luciano Minutolo in rappresentanza dell’associazione Trigonart che ha realizzato l’evento “Think Tank Anzio” durante il quale artisti di strada internazionali hanno realizzato il murals nel piazzale che prenderà il nome di Buenos Aires, di fronte alla caserma. Evento che ha coinvolto anche gli student del liceo artistico Pablo Picasso di Anzio, rappresentati dalle docenti Giulia Cocchiara, Simona Soccorsi ed Erika Marchionni e dallo student Cristian Musilli. Liceo che ha realizzato una medaglia celebrative, donata al sindaco. Collegato dall’Argentina, invece, Roberto Victor Fasano, figlio di emigrati.
“Cento anni fa – ha detto l’assessore Valentina Corrado – la sfida era rappresentata dal cavo, oggi è quella di creare ponti digitali, umani e culturali. Realizzare questo evento ha creato una importante sinergia tra istituzioni, associazioni, scuola e studenti. Il mio augurio è che questo spirito di comunicazione, dialogo e vicinanza diventi un modello non solo per Anzio”.
“La posa del cavo – ha detto il sindaco, concludendo la mattinata – è rivoluzionaria per diversi motivi, il primo sicuramente era quello di riunire la comunità di emigrati che lasciava l’Italia per il sogno delle Americhe, lo faceva perché non dobbiamo dimenticare che si moriva di fame. Dovremmo ricordarlo, oggi, accogliendo chi viene nel nostro Paese e intende rispettarne leggi e costume. Quel cavo ha unito due mondi, è quello che dovremmo fare noi realizzando ponti e non costruendo muri che dividono”.
Anche il sindaco ha sottolineato la sinergia che si è creata con I rapresentanti della caserma “Santa Barbara”, l’Unuci, I Lions, il Museo dello sbarco, l’associazione Trigonart e le scuole. “Senza memoria – ha concluso – non c’è futuro, non c’è spirito di solidarietà. Le amministrazioni pubbliche devono creare le condizioni per favorire unità e coesione sociale, noi faremo la nostra parte”.
La mostra resterà aperta oggi, domenica 12 ottobre, fino alle 19. Sarà contemporaneamente attivo l’annullo filatelico di Poste Italiane, ospitato nella cappelletta di Villa Sarsina, dove si trovano anche le immagini del Museo dello sbarco sempre legate al centenario.
Da domani a mercoledì, la mostra sarà aperta dale 9 alle 18. Ingresso libero. Anzio, 12 ottobre 2025