
(AGENPARL) – Sun 05 October 2025 [image: logo_camera_social.jpg]
*On. Riccardo De Corato*
*Gruppo Fratelli d’Italia*
*(ALL.FOTO-VIDEO) **NORMA COSSETTO, DE CORATO: **«**RICORDATA MARTIRE
ITALIANA AI GIARDINI MILANESI VIA EINSTEIN. MAI INSIGNITA CONTRARIAMENTE A
CRIMINALE TITO**».*
[image: foto_23.jpeg] [image: cassonetto.jpeg]
*In alto a sinistra un momento della commemorazione per Norma Cossetto
odierna tenutasi negli omonimi giardini di via Einstein 6 a Milano. *
*A destra, invece, il cassonetto dei rifiuti posizionato proprio davanti
alla targa per Norma all’interno *
*del parco pubblico di cui la totale gestione è stata affidata al
Politecnico di Milano.*
*Sotto nel video il commento del Deputato Riccardo De Corato:*
https://drive.google.com/file/d/1gG7MOO1TGuxpaBNVZ4mt5zvnUJhadxmC/view?usp=share_link
Milano, 05 Ottobre 2025 – «Questa mattina ai ‘Giardini Norma Cossetto’ di
via Einstein 6 a Milano, noi di Fratelli d’Italia assieme al Movimento
Nazionale Istria-Fiume-Dalmazia e all’Associazione Nazionale per la Venezia
Giulia e Dalmazia-Comitato Milano (attualmente sfrattata dalla propria sede
territoriale dal Comune di Milano che, invece, ai Centri Sociali sta
facendo di tutto per trovare sedi e locali), abbiamo ricordato e omaggiato
con alcuni fiori, come facciamo tutti gli anni, la povera martire italiana
brutalmente uccisa in giovanissima età. Norma aveva solo 23 anni, viveva in
Istria, a Santa Domenica di Visinada e avrebbe dovuto laurearsi in lettere
e filosofia all’Università di Padova. Il 25 settembre 1943 un gruppo di
partigiani di Tito irruppe in casa Cossetto razziando ogni cosa. Al netto
rifiuto di Norma a collaborare, la rinchiusero nella ex caserma della
Guardia di Finanza a Parenzo assieme ad altri parenti, conoscenti e amici.
Lì venne violentata e torturata selvaggiamente per poi essere gettata nella
foiba di Surani quando ancora era viva e lì lasciata morire. Devo
constatare, purtroppo, che al contrario di quanto accaduto a Norma
Cossetto, alla quale non è mai stata data l’ambita Onorificenza di
“Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica italiana” ad uno degli
artefici del massacro delle Foibe, il Maresciallo Tito, gli fu invece
attribuita. A febbraio del 2024, in Commissione Affari Costituzionali della
Camera, su precisa volontà del gruppo di Fratelli d’Italia, abbiamo votato
finalmente la revoca dell’onorificenza al Maresciallo Tito ricevuta da
Saragat nel 1969. Devo aimè segnalare che all’interno del Parco proprio
davanti alla targa “Giardino Norma Cossetto”, c’era un cassonetto dei
rifiuti. Con tutti gli spazi a disposizione nel Parco, che pur essendo
pubblico ha la totale gestione il Politecnico di Milano, proprio in quel
punto davanti alla targa andava messo? Spero e mi auguro venga presto
rimosso e spostato in altra adeguata posizione».
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione
Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra
milanesi, *Riccardo De Corato*.