
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 *Al via l’azione pilota per un teatro inclusivo: 68.500 euro per abbattere
le barriere tra abilità e disabilità attraverso un progetto rivoluzionario
del dipartimento Welfare*
Un laboratorio di trasformazione sociale, culturale e sanitaria: è questa
l’essenza della nuova azione pilota “Pratiche teatrali e formative
inclusive per artisti abili e con disabilità”, promossa dal dipartimento
Welfare della Regione Puglia, in collaborazione con il Consorzio Puglia
Culture.
Un’iniziativa innovativa, visionaria e necessaria, che punta a ridefinire
il ruolo dell’arte come strumento di inclusione sociale e cura, attraverso
laboratori di danza inclusiva, teatro per persone con disabilità complesse,
momenti di formazione, campagne di comunicazione e un convegno nazionale
sul rapporto tra arte e salute mentale.
“L’arte – dichiara *Ruggiero Mennea,* consigliere delegato al Welfare della
Regione Puglia – può e deve diventare uno strumento potente di giustizia
sociale, di emancipazione e di trasformazione collettiva. Non è solo
espressione estetica, ma anche linguaggio universale capace di abbattere
barriere, creare ponti tra le persone, e restituire dignità a chi troppo
frequentemente viene relegato ai margini. Con questa iniziativa non ci
limitiamo a valorizzare il talento degli artisti con disabilità,
riconosciamo il loro ruolo attivo nella costruzione di una società più
equa, più inclusiva, più consapevole.”
Il progetto si muove all’interno di una logica intersettoriale – sociale,
culturale, educativa – in cui i singoli interventi si incontrano per
costruire spazi accessibili, relazioni significative, nuove forme di
partecipazione e generare impatto positivo sul territorio. Non si tratta
solo di promuovere la partecipazione, ma di ridisegnare i modi in cui la
società accoglie, sostiene e valorizza le diversità. L’arte, in questo
contesto, non è solo rappresentazione, ma esperienza viva, relazione e
possibilità concreta di cambiamento.
In particolare, sarà valorizzata la pratica della “prescrizione culturale”
ovvero l’idea, supportata da evidenze scientifiche internazionali, che la
partecipazione ad attività artistiche possa migliorare la salute mentale
più di alcuni trattamenti tradizionali.
“Si tratta di un’azione pilota, un intervento innovativo e sperimentale che
fa ricorso a metodologie e strumenti diversi riconducibili al
macro-obiettivo dell’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Attraverso la realizzazione di specifiche attività formative e
laboratoriali intendiamo promuovere pratiche inclusive finalizzate allo
sviluppo del lavoro degli artisti con disabilità, e a favorire una
partecipazione inclusiva del pubblico nel settore professionale della danza
e delle arti performative con artisti abili e con disabilità” –
afferma *Valentina
Romano*, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia –
“Vogliamo generare spazi di appartenenza reale, dove le persone possano
riconoscersi e sentirsi parte attiva di una comunità. Significa creare
bellezza condivisa, coltivare legami, valorizzare quei talenti sommersi che
spesso restano invisibili. Promuoviamo una cultura che ha il coraggio di
guardare la fragilità non come una debolezza, ma come una risorsa preziosa.
È un modo concreto per continuare a delineare le politiche sociali come
investimento nella coesione e nel futuro delle nostre comunità.”
L’intervento prevede anche l’individuazione di uno spazio multiculturale
accessibile in una delle province pugliesi, capace di diventare polo di
sperimentazione inclusiva permanente. Tra i soggetti coinvolti, artisti
abili e con disabilità, famiglie, insegnanti, pubblico e comunità educanti,
con l’obiettivo di attivare nuove sinergie pubblico-private, attrarre
co-finanziamenti da fondazioni, enti del Terzo Settore, e generare impatto
sistemico.
Il Consorzio Puglia Culture, soggetto attuatore dell’intervento, opererà su
un orizzonte temporale di 18 mesi, coordinando le azioni previste e
favorendo la creazione di reti stabili sul territorio.
“Un progetto, dunque, che va oltre l’inclusione, un manifesto per una