
Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un nuovo allarme riguardo all’evoluzione del conflitto in Medio Oriente, sottolineando come la situazione stia rapidamente degenerando anche a causa del coinvolgimento di attori esterni alla regione.
“L’attuale situazione internazionale sta cambiando rapidamente. Osserviamo quanto sia peggiorata la situazione in Medio Oriente. Anche le potenze extraregionali vengono coinvolte nel conflitto”, ha dichiarato Putin nel corso di un incontro con i laureati delle università militari e di polizia.
Secondo il leader del Cremlino, il crescente coinvolgimento di forze esterne rischia di aggravare ulteriormente la crisi. “Tutto ciò sta portando il mondo verso un limite molto pericoloso”, ha osservato con preoccupazione.
Le parole di Putin si inseriscono in un contesto di crescente instabilità geopolitica, in cui il ruolo delle potenze globali nelle crisi regionali viene osservato con attenzione da analisti e governi di tutto il mondo.