
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 *LAVORO, BARZOTTI (M5S): DA MELONI PROPAGANDA, SUBITO SALARIO MINIMO*
ROMA, 6 MAGGIO 2025 – “Davanti alla rilevazione dell’Eurostat che dice che
nel nostro Paese il 9% dei lavoratori full time è povero, e a quella
dell’Istat secondo cui le retribuzioni contrattuali reali di marzo 2025
sono ancora inferiori dell’8% rispetto a quelle di gennaio 2021, solo una
destra che ha fatto della propaganda la sua cifra stilistica può parlare di
‘cambio di rotta sui salari’. A differenza di Giorgia Meloni che vive
rinchiusa nei Palazzi, quando gli italiani vanno a fare la spesa o a pagare
le bollette devono fare i conti con l’amara realtà. Oggi più che mai serve
il salario minimo. Il niet di FdI-Lega-FI non è un danno per il M5S: sono i
cittadini a pagare le conseguenze della loro astrusa contrarietà”. Così in
un’intervista a La Notizia la capogruppo del M5S in commissione Lavoro alla
Camera Valentina Barzotti. Riguardo alla proposta della Lega sui salari,
“fa sorridere – riprende Barzotti – che arrivi dal partito che con il
ministro Giorgetti predica la ‘moderazione salariale’ e vorrebbe
reintrodurre le gabbie salariali. Insieme al resto della maggioranza, in
questi due anni e mezzo la Lega ha sempre votato contro ogni proposta del
M5S per far crescere il potere d’acquisto degli italiani. Questa non è che
l’ennesima boutade dei salviniani per riconquistare terreno all’interno
della coalizione, un becero tentativo propagandistico sulla pelle dei
cittadini”. “È una strage senza soluzione di continuità – dice la deputata
M5S a proposito delle morti sul lavoro -. Serve varare un Piano
straordinario che preveda interventi come, ad esempio, la formazione
continua e partecipata, la piena attuazione del diritto all’autotutela dei
lavoratori, l’istituzione di una Procura nazionale specializzata e
l’introduzione dell’omicidio sul lavoro. Se le risorse annunciate da Meloni
alla vigilia del 1° maggio non saranno accompagnate da misure concrete in
materia si tratterà, ancora una volta, di pura demagogia”.