
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 https://www.aduc.it/articolo/taxi+firenze+comune+asseconda+promuove+illegalita_39131.php
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Taxi Firenze. Il Comune asseconda e promuove le illegalità
Il Comune di Firenze sembra che abbia trovato un accordo coi taxisti: saranno intensificati i controlli per combattere il presunto abusivismo dei Ncc, accusati dalle corporazioni dei taxisti di essere il problema.
Per arrivare a questo i taxisti hanno fatto scioperi illegali, dando indicazioni ai conduttori delle vetture di evitare il servizio alla stazione Smn, pur continuando ad erogarlo nel resto della città.
Nei giorni scorsi ci sono state code chilometriche, arrecando danni anche patrimoniali alla città: immagine e assenza di servizio per altre attività economiche, turistiche soprattutto.
Lo stato dei fatti, però, è che l’arroganza di pochi si è affermata sul diritto di tutti..
Il Comune si è fatto ricattare dalle corporazioni dei taxisti… non perché hanno chiesto e ottenuto maggiori controlli per quello che loro ritengono sia accaduto in violazione delle norme, ma perché per arrivare a questo i taxisti hanno violato la legge e creato danni alla città. Violazione che il Comune ha solo interiorizzato per decidere come ha fatto, ma lo stesso Comune non ha preso nessun provvedimento per queste stesse violazioni.
E’ questo il dialogo? O non è – senza per caso – violazione della nostra civiltà giuridica e urbana?
Il Comune ci ha dato indicazione di come funziona la gestione di una città: taxisti, commercianti, albergatori, imprenditori, studenti, insoddisfatti di qualunque cosa… se ritenete che l’autorità non stia facendo il suo dovere, “bruciate il palazzo”, che vedrete vi verrà dato ascolto.
Noi intanto stiamo presentando denuncia alla Corte dei Conti, alla Procura ed Antitrust proprio perché i responsabili di questa situazione paghino il dovuto: https://avvertenze.aduc.it/toscana/articolo/taxisti+firenze+comune+corte+dei+conti+antitrust_39098.php
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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