
(AGENPARL) – ven 13 dicembre 2024 *?Corte Penale Internazionale =On. Nicola Fratoianni (Avs) a L’Aja:*
*Incontro parlamentari italiani con CPI.*
*A qualcuno dà fastidio che ci sia un tribunale per il rispetto dei diritti
umani, e che ha osato incriminare Netanyahu.*
*Ora impedire che chiudano CPI.*
*I crimini di guerra non possono diventare gli arbitri dei conflitti*
La Corte Penale Internazionale rischia di chiudere i battenti, di non
esistere più: ha osato emettere un mandato d’arresto nei confronti di
Netanyahu e del suo ex ministro della difesa Gallant per i crimini di
guerra commessi a Gaza con i massacri dei civili palestinesi.
Bisogna difendere la corte penale internazionale. Siamo di fronte ad una
guerra al diritto internazionale e se muore il diritto se muore la corte,
allora resta solo la forza, la forza delle armi, la brutalità della guerra
e dei crimini di guerra.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs in un video sui social da L’Aja dove si
trova con una delegazione di parlamentari dell’Intergruppo per la pace tra
Palestina ed Israele e di esponenti di associazioni ed Ong italiane.
Per questo oggi siamo venuti qui a L’Aja – prosegue il leader di SI – con
una delegazione di parlamentari ed esponenti della società società civile
del nostro Paese per incontrare la CPI, i suoi giudici e procuratori, gli
avvocati per capire come funziona e quali problemi ci soni.
Siamo venuti per ascoltare da loro – conclude Fratoianni – quali sono le
preoccupazioni oggi. E sono molto più gravi di quelle che avevamo anche
solo immaginato.
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma 13 dicembre 2024