
(AGENPARL) – sab 18 maggio 2024 Buon pomeriggio,
Di seguito l’intervento dell’assessora comunale al Welfare Nicoletta Corvi
a precisazione di alcune notizie riportate dalla stampa sul tema dei
volontari Auser.
Grazie della collaborazione
Andrea Pasquali
“Mi permetto di intervenire in merito ai commenti che sono apparsi su parte
di stampa locale in riferimento alla sospensione di alcuni interventi ad
opera dei volontari Auser nell’ambito della convenzione in essere.
Intervengo perché ritengo che possa essere utile fornire alcuni elementi di
chiarezza per evitare che si alimentino informazioni non rispondenti alla
realtà delle cose. Come è noto l’amministrazione comunale ha in essere una
convenzione con Auser tesa a valorizzare l’apporto di anziane e anziani
motivati a fornire un contributo attivo per rispondere ad alcune necessità
della città. I settori sono diversi: scuola, cultura, servizi educativi,
piccola manutenzione e cura del verde pubblico, supporto agli uffici dei
servizi al cittadino. Attualmente – anno 2024 – per poter rispondere a
tutte le richieste di servizio e intervento pervenute dai vari ambiti
interessati, il Comune sta sostenendo una spesa mensile pari a circa 40.000
euro, che comporterà senza correttivi una spesa annua 2024 di oltre 450.000
euro di rimborsi alle attività volontarie degli anziani. È una spesa
decisamente incrementata anche rispetto allo scorso anno 2023, 390.000 euro
e dell’anno precedente 2022 pari a circa 340.000, Stante l’incremento
significativo della spesa ci stiamo avvicinando a esaurire la prima
dotazione ipotizzata in bilancio e relativa al periodo che si conclude a
fine giugno. Stiamo recuperando risorse per completare l’anno scolastico ed
educativo e nel frattempo abbiamo dovuto sospendere gli interventi in
alcuni servizi – laddove cioè ci si è potuti riorganizzare internamente –
ma che ripristineremo: si tratta di 30 volontari, su 263, impegnati nella
piccola manutenzione e cura del verde, a supporto di interventi resi dai
servizi comunali preposti, di alcuni uffici comunali e nel presidio di
accoglienza e di restituzione dei bimbi in alcuni nidi. Non sono stati in
alcun modo interessati i cosiddetti “vigilini” cioè addetti ai servizi di
vigilanza fuori dalle scuole, il servizio di pre e post scuola ed altri
ritenuti necessari. L’ambito della cultura ha riorganizzato il proprio
assetto di presenze nei vari luoghi culturali in cui i volontari sono
attivi garantendo una limitata riduzione dei costi, così da contribuire
alla necessaria revisione dell’andamento della spesa. Nel frattempo stiamo
lavorando con i dirigenti scolastici e altri enti che beneficiano di questo
nostro sostegno per considerare e valutare complessivamente le necessità e
organizzare gli interventi in previsione del prossimo anno scolastico ed
educativo. Con Auser il confronto è continuo e la collaborazione piena.
L’apporto prezioso delle volontarie e volontari coinvolti non è in
discussione. Quanti servizi riusciamo a garantire attraverso la loro
disponibilità, le loro competenze e la loro collaborazione! Ma la pubblica
amministrazione ha purtroppo anche il gravoso compito di gestire e
razionalizzare le risorse economiche cercando di individuare gli ambiti di
servizio che non si sovrappongano ad altri già esistenti o a figure
preposte. Con questo spirito andremo avanti nel confronto con le parti e
condivideremo le strategie da mettere in atto nella nuova convenzione”.