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sei mesi con la capitale italiana della cultura 2023
TURISMO E PARTECIPAZIONE A BERGAMO E BRESCIA OLTRE LE ATTESE
Risultati oltre le aspettative nelle due città: 4,8 milioni di visitatori, corrispondente a una crescita del +48,8% nei primi 6 mesi rispetto al 2022
I grandi centri museali hanno accolto oltre 470.000 visitatori (+74% rispetto allo stesso periodo del 2019); oltre 151.000 gli spettatori dei teatri delle città
Milano, 20 luglio 2023 – Nei primi sei mesi dell’anno di Capitale Italiana della Cultura 2023, Bergamo e Brescia hanno accolto oltre 4,8 milioni di visitatori totali – considerando i pernottamenti e gli escursionisti – provenienti da altre città e regioni italiane, da paesi esteri come Spagna, Germania, Francia, UK, Svizzera, Polonia in Europa, ma anche da destinazioni intercontinentali come India e USA. Si tratta di un aumento del 48.8% rispetto allo stesso semestre del 2022.
Le rilevazioni disponibili a oggi evidenziano inoltre un aumento dei pernottamenti nelle città pari al +50% rispetto allo stesso periodo nel 2022.
Un aumento di attrattività confermato anche dal monitoraggio degli Info Point di Bergamo e Brescia: nel primo semestre si sono registrati circa 82.000 accessi pari al +48,6% rispetto allo stesso periodo del 2019. I 5 Info Point oggetto del rilevamento sono situati in punti strategici delle città e sono il punto di riferimento per tutti coloro che cercano informazioni di vario genere a partire da quelle sui trasporti all’esperienze che si possono svolgere sul territorio.
All’origine del successo di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 la capacità e la forte volontà delle due Amministrazioni di favorire un processo di attivazione, progettazione e coinvolgimento della cittadinanza. Nei primi sei mesi del 2023 sono oltre 1.100 gli eventi realizzati, pari a una media di 6 eventi al giorno. L’accoglienza dei visitatori nelle città e la promozione delle manifestazioni è stata possibile grazie anche al contributo di un migliaio di volontari che hanno offerto il loro tempo stimato in 3 giorni a testa, per un totale di circa 23.000 ore di attività nei primi sei mesi.
Nel primo semestre 2023 l’attrattività dei grandi centri culturali delle due città è cresciuta del 74% rispetto allo stesso periodo del 2019, sono infatti oltre 470.000 i visitatori che hanno visitato l’Accademia Carrara, la GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, il Museo delle storie e il Museo di scienze Caffi a Bergamo e Museo Santa Giulia e il Parco archeologico, la Pinacoteca Tosio Martinengo, l’area del castello e il Museo di Scienze Naturali per quanto riguarda Brescia. La proposta dei teatri di Bergamo e Brescia, già ordinariamente con occupazioni vicine al sold-out, ha visto un incremento degli spettacoli che hanno arricchito la programmazione, con una risposta di pubblico positiva: sono stati più di 151.000 – rispetto ai 119.000 del 2019 – gli spettatori che hanno assistito agli spettacoli messi in scena dalla Fondazione Teatro Donizetti, il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro Grande.
Le presenze dei visitatori nelle due città oltre ogni aspettativa sono confortanti e stimolanti per i mesi che ancora abbiamo davanti. Ma i numeri da soli non possono raccontare la meravigliosa complessità di un progetto lungo tre anni e che ha coinvolto migliaia di persone. I primi sei mesi di BgBs2023 sono stati un successo anche, e soprattutto, per l’enorme partecipazione dei bresciani e dei bergamaschi che, prima, sono stati coinvolti attivamente nella progettazione, e poi si sono resi disponibili con grande generosità ad accogliere i visitatori nelle due città e ad attivarsi per la promozione degli eventi. Brescia e Bergamo hanno imparato a parlarsi, a costruire ponti, relazioni e a scambiarsi le migliori esperienze l’una dell’altra, processo che, ne sono certa, non terminerà nel 2024. Questa sarà la prima vera eredità del dopo Capitale. Laura Castelletti, Sindaca di Brescia
Il numero dei visitatori a Bergamo e Brescia nel primo semestre ’23 è la prova dello straordinario interesse che le due città – unite nell’essere Capitale Italiana della Cultura – hanno saputo destare, sia su scala nazionale sia nell’attrarre flussi turistici dall’estero. La Cultura, che in questi mesi ha ispirato oltre mille diversi eventi, è per le nostre città un fondamentale ed efficacissimo fattore di qualificazione e di attrattività. Gli accessi ai musei, così come le presenze registrate dai principali teatri, confermano il successo di un progetto pensato innanzitutto per le rispettive comunità territoriali – con l’obiettivo primario di ampliare la sfera dei consumi culturali diffusi – e che ha però consentito di “illuminare” – come mai era successo in precedenza – la bellezza di Bergamo e Brescia, la ricchezza del patrimonio e la straordinaria vivacità della produzione culturale, portando le due città all’attenzione nazionale ed europea. Forti di questi primi risultati, rilanciamo dunque per la seconda parte dell’anno, che se possibile sarà ancora più ricca di iniziative e di grandi eventi. Il traguardo è quello di sedimentare tra Bergamo e Brescia un’amicizia e un’alleanza strategica che vadano ben oltre l’orizzonte del 2023.Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo
Dopo i tanti appuntamenti estivi, la musica resta protagonista con “Raffa in theSky” in calendario al Teatro Donizetti (29 settembre all’8 ottobre 2023): una vera opera lirica che si ispira alla figura iconica di Raffaella Carrà, con una biografia in musica ma il racconto di una carriera artistica che ha accompagnato le trasformazioni della società italiana dell’ultimo mezzo secolo.
Il Teatro Grande di Brescia accoglierà invece l’esibizione della Youth Symphony Orchestra of Ukraine, l’ensemble di giovani ucraini dai 12 ai 22 anni guidata dalla direttrice d’eccezione Oksana Lyniv, per la prima volta in Italia. Un forte e concreto messaggio di vicinanza alla popolazione ucraina ancora colpita dalla guerra.
A settembre i più giovani e le famiglie saranno protagoniste dell’iniziativa diffusa “Che spettacolo il Festival”, che sarà arricchito dal PASS PASS: il primo passaporto culturale per le nuove generazioni per “fidelizzare” il pubblico più giovane all’emozione della cultura. Il Festival è parte di “Che spettacolo il 2023!”: un progetto nato specificamente per Bergamo Brescia 2023 da una co-progettazione fra 46 enti dei due territori che si occupano di teatro e offerta culturale multidisciplinare e gli Assessorati alla Cultura di Bergamo e di Brescia. Iniziato a gennaio, ha già coinvolto circa 22.000 spettatori bambini e bambine in età scolare e adolescenti.
Gli appuntamenti della Capitale proseguiranno poi con le grandi esposizioni internazionali. Al Palazzo della Ragione di Bergamo sarà possibile visitare la mostra “Yayoi Kusama. Infinito presente” (dal 17 novembre 2023 al 14 gennaio 2024) dell’artista giapponese più popolare al mondo, che porterà nel cuore della città Fireflies on the Water, una delle sue Infinity Mirror Room più iconiche; Accademia Carrara ospiterà una mostra dedicata al melodramma, “Tutta in voi la luce mia” (dal 28 settembre 2023 al 14 gennaio 2024) che integrerà la parte espositiva con momenti musicali e letterari; le Gallerie d’Italia – Milano, museo di Intesa Sanpaolo, presenteranno invece la mostra “Moroni (1521 – 1580). Il ritratto del suo tempo” (dal 6 dicembre 2023 al 1° aprile 2024) dedicata al celebre pittore lombardo.
Fondazione Brescia Musei, dopo “Il Pugile e la Vittoria” – l’installazione artistica site specific firmata da Juan Navarro Baldeweg che vede l’unione di due bronzi di età ellenistica e romana per la prima volta insieme -, ospiterà “Lorenzo Lotto per la Pinacoteca Tosio Martinengo” (dal 28 novembre 2023 – 7 aprile 2024): un itinerario sviluppato nelle sale della collezione grazie a quattro straordinari prestiti che si aggiungono temporaneamente al capolavoro del maestro veneziano per un percorso dedicato a uno degli artisti più affascinanti del Cinquecento italiano. L’ente proporrà a novembre, inoltre, “Finché non saremo libere”, progetto espositivo per il Museo di Santa Giulia nella seconda edizione di “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani” del Festival della Pace, che mette al centro le opere d’arte contemporanea di due artiste iraniane, Farideh Lashai e Sonia Balassanian, che non hanno mai esposto in Italia.
Sono dedicati al ruolo inclusivo che svolge la cultura nella società, il progetto Open (dal 20 luglio al 3 dicembre 2023) del Teatro Grande di Brescia, che favorisce l’accessibilità al teatro e alla fruizione degli spettacoli d’Opera e Balletto per disabili sensoriali, e Deserters, una live installation di Chiara Bersani in collaborazione con altri due attori con disabilità motoria, progetto vincitore dell’undicesima edizione di Italian Council, in programma alla GAMeC di Bergamo (3 settembre 2023).
Torna inoltre il Landscape Festival (dal 7 al 24 settembre 2023), l’evento di riferimento per aiutare a comprendere come il paesaggio possa essere il riferimento comune per identificare nuovi modi sostenibili per vivere. L’iniziativa si svolgerà a Bergamo e Brescia in piazze “green” allestite secondo il tema “Grow Together – Crescere Insieme”.
A metà ottobre verrà presentato, in entrambe le città, lo speciale “Bergamo e Brescia città della cultura” realizzato da Rai Cultura. Una monografia che attraverso alcune interviste intreccia le storie di personaggi noti (sia del mondo cinematografico che dell’arte o della cultura, del teatro e dello spettacolo più in generale) con le città di Bergamo e Brescia. Attraverso il linguaggio della luce e i loro ricordi i luoghi delle due città prenderanno vita e mostreranno quanto il loro rapporto con esse abbia in qualche modo illuminato il proprio percorso professionale e le proprie scelte di vita.
La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca. Il Gruppo Sole 24 ore è media partner.
Alcune [immagini della mattina di oggi](https://drive.google.com/drive/u/1/folders/118QXqr8Ltt54DCkLTaJIt4QSYr50zqZo)
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BgBs2023, non solo grandi numeri ma anche condivisione e prospettive future alla base del successo dei primi sei mesi
Esempi (riusciti) di progetti-ponte fra le due città il cui valore va molto oltre il seppur ottimo risultato di pubblico
Oltre ai numeri confortanti e incoraggianti sull’andamento dei flussi turistici nelle due città, il successo di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023 si misura anche su altri parametri che raccontano della partecipazione del territorio ad un progetto che va ben oltre gli aspetti di ritorno economico, comunque importanti.
Uno di questi è, ad esempio, la Via delle Sorelle, uno dei primi grandi progetti avviato poche settimane dopo l’inaugurazione di BgBs2023. Il Cammino pensato e realizzato da Slow Ride Italy, che unisce le due città attraverso un percorso di 130 chilometri, in tre mesi ha già attirato centinaia di camminatori: dall’apertura ufficiale (1 aprile) al 30 giugno le credenziali scaricate (ovvero il documento che certifica il passaggio sul cammino attraverso la sequenza di timbrature) sono circa 500. Molte persone, inoltre, lo percorrono anche senza richiedere il documento, soprattutto chi lo affronta una tappa alla volta a distanza di diversi giorni: gli utilizzatori reali, dunque, sono molti di più. Moltissimi sono i camminatori provenienti dalle province di Brescia e Bergamo, ma ci sono presenze significative provenienti anche da altre città della Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino. Per quanto riguarda l’estero, il Cammino è già stato percorso da persone giunte da Belgio, Gran Bretagna e Usa.
Lungo il percorso, oltre 100 strutture fra pernottamento e ristoro sono entrate a far parte del Cammino, cifra in costante aumento. Questi pochi mesi di vita sono già sufficienti per sancire il fatto che la Via delle sorelle è entrata a tutti gli effetti nelle destinazioni da scoprire per il turismo lento e sostenibile italiano e internazionale.
Prova ne è il nuovo progetto Step by Step in cui un gruppo di giovani europei è invitato a percorrere la Via delle Sorelle insieme, dall’8 al 10 settembre: date non casuali perché il cammino si svolgerà pochi giorni prima del discorso sullo Stato dell’Unione, che verrà pronunciato il 13 settembre dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen al Parlamento europeo di Strasburgo. Durante la tre giorni di cammino, i giovani parteciperanno a walking discussions e momenti di confronto con esperti e ospiti d’eccezione intorno a temi di cultura, ambiente, società ed Europa. Le iscrizioni – gratuite – sono ancora aperte [QUI](https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfhxO1366uOBBIUjeeMbgwHgi2TtVuKJW0TBhsnTQM3JG1Wrw/viewform).
Un altro piccolo, ma significativo, gioiello di condivisione che BgBs2023 lascerà in eredità dopo di sé è uno storico progetto bresciano, Cartoni animati in corsia di Avisco Ets, che a giugno è entrato ufficialmente anche nel reparto di Chirurgia pediatrica del Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il volo di un razzo nello spazio, tuffi arditi nel mare insieme ai delfini, una bella giornata di sole al parco, la pioggia sotto l’ombrello e poi fiori, notti stellate, serpenti e camaleonti, gatti neri e farfalle, pesci innamorati e animali nel bosco. Queste, e altre ancora, sono le brevi storie animate che i giovani pazienti dell’Ospedale dei Bambini, presidio dell’ASST Spedali Civili di Brescia, hanno realizzato durante i primi sei mesi di laboratorio con Avisco. In questo primo semestre 53 tra bambine e bambini, ragazze e ragazzi pazienti dei reparti di oncoematologia, ortopedia e neuropsichiatria infantile hanno potuto incontrare gli operatori e, insieme a loro, dar voce ed espressione ai propri bisogni di allegria, di gioco e divertimento. A giugno Cartoni Animati in Corsia è iniziato anche all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, nel reparto di Chirurgia infantile e trapianti, dove resterà – per questo primo anno – fino al 30 agosto con 24 appuntamenti in calendario.
Un progetto lontano, per definizione, dai grandi numeri e dalle luci scintillanti dei palcoscenici, ma posto al cuore di Cultura come cura, uno dei pilastri di BgBs2023, per il suo altissimo valore. Grazie a questo progetto, la Capitale parteciperà al fare cultura nella comunità infantile ospedalizzata. “Ci vuole arte, ci vuole cura” è l’esemplare aforisma che descrive l’approccio degli operatori Avisco al produrre arte, prima, nelle corsie pediatriche e a restituirla, poi, alle cittadinanze di Brescia e di Bergamo che, grazie a questi movimenti virtuosi e illuminati, potranno sentirsi, insieme, ancora più comunità.
Infine, un altro successo di pubblico per una doppia esposizione che, grazie alla sua innovativa prospettiva sul futuro delle due città, ha richiamato non solo gli addetti ai lavori ma anche tanti, tantissimi cittadini interessati a riflettere sulle prospettive di sviluppo di Bergamo e Brescia. Si tratta di Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità aperta in contemporanea, ma con due diversi progetti, all’ex Cinema Astra di via X Giornate a Brescia e al Palazzo della Libertà a Bergamo. In meno di tre mesi, sono stati oltre novemila (9.018) i visitatori complessivi delle due esposizioni, interessati a scoprire il passato e il presente delle città per cogliere le direzioni per il suo possibile futuro, a partire dalla qualità urbana e ambientale esistente che le ha caratterizzate. All’interno delle due mostre, passato, presente e futuro dialogano insieme, riflettendo processi in atto nella città reale ma anche nei suoi territori, attraverso molteplici voci e sguardi che raccontano ricchezza, progetti e cambiamenti.
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SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
I PROSSIMI SEI MESI CON LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2023
EVENTI E INIZIATIVE
Raffa in the Sky
Realizzato da Fondazione Teatro Donizetti
Dal 29 settembre all’8 ottobre 2023 al Teatro Donizetti di Bergamo
Si intitola Raffa in the Sky la nuova opera commissionata dalla Fondazione Teatro Donizetti per il 2023 anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura al compositore Lamberto Curtoni su libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli da un’idea di Francesco Micheli che firmerà la regia dello spettacolo in scena al Teatro Donizetti di Bergamo il prossimo settembre.
Raffa in the Sky è un’opera, una vera opera lirica, che si ispira alla figura iconica di Raffaella Carrà, prima grande protagonista della televisione italiana ma anche personaggio internazionale. Non sarà una biografia in musica, ma il racconto di una carriera artistica che ha accompagnato, e talvolta stimolato, l’evoluzione della società italiana dell’ultimo mezzo secolo. Attraverso la straordinaria esperienza della Carrà, l’opera si propone di riflettere anche sul ruolo dell’artista nella società, sul valore e sull’uso dell’arte, sul ruolo della televisione e degli altri media. Tutto senza dimenticare la musica della Carrà, in un racconto che sceglierà la strada del surreale e del paradossale per parlare, in realtà, a tutti noi. La produzione sarà realizzata esclusivamente grazie al sostegno dei privati.
Maggiori info [QUI](https://www.teatrodonizetti.it/it/news/raffa-in-the-skye-una-nuova-opera-ispirata-a-raffaella-carra-commissionata-dalla-fondazione-teatro-donizetti-perbergamo-brescia-capitale-della-cultura/).
Concerto Youth Symphony Orchestra of Ukraine
Organizzato da Fondazione del Teatro Grande di Brescia
Il 21 settembre, ore 21:00, al Teatro Grande di Brescia
La Youth Symphony Orchestra of Ukraine/YsOU è un progetto musicale unico che riunisce giovani musicisti dai 12 ai 22 anni da tutta l’Ucraina. La missione di YsOU è quella di essere una piattaforma per lo sviluppo di giovani musicisti con l’obiettivo di diffondere la musica classica e i suoi valori nella realtà attuale.
Durante la serata al Teatro Grande verrà eseguita la Suite n. 3 di Ottorino Respighi Antiche danze et arie per liuto, la Sinfonia n. 4 Italiana op. 90 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, oltre alla prima esecuzione italiana del brano Cantate on the poems of Lina Kostenko Polumiam zhority (Burn on in flames) di Eduard Resatsch in cui è prevista la partecipazione come voce solista del soprano Yuliia Tkachenko.
Il concerto vuole fortemente testimoniare la solidarietà e la vicinanza della Fondazione del Teatro Grande alla popolazione ucraina che da mesi subisce una aggressione violenta e inaccettabile.
Maggiori info [QUI](https://bergamobrescia2023.it/eventi/youth-symphony-orchestra-of-ukraine-oksana-lyniv-direttrice/) e [QUI](https://www.teatrogrande.it/spettacolo/youth-symphony-orchestra-of-ukraine-oksana-lyniv-direttore/).
Che spettacolo il 2023!
Dal 1° gennaio al 31 dicembre
Bergamo Brescia 2023 è la prima Capitale Italiana della Cultura che ha previsto un programma family friendly, dal suggestivo titolo Che spettacolo il 2023!, che si rivolge a nuovi spettatori e spettatrici, a tutti i bambini e bambine in età scolare, agli adolescenti, alle famiglie e alle scuole.
Un progetto voluto fortemente dagli Assessorati alla Cultura di entrambe le città, pensato e co-progettato in concerto con una rete di 35 soggetti del mondo della cultura di Bergamo e Brescia impegnati nell’offerta culturale dedicata alle nuove generazioni con l’obiettivo di dare vita a un calendario unico, un unico palinsesto multidisciplinare di iniziative (teatro, musica, arte, danza, etc.), e a un festival diffuso da settembre a dicembre 2023.
Il programma è dedicato ai “nuovi spettatori”: quei bambini e quelle bambine che, proprio in questo 2023, iniziano la loro vita culturale, senza perdere di vista gli adolescenti che, dopo il lungo periodo della pandemia, devono tornare a essere protagonisti della vita culturale del territorio.
E proprio per rendere questi giovani spettatori ancora più protagonisti dell’anno della Cultura, è stato sviluppato PASS PASS, il pass culturale per le nuove generazioni, uno strumento innovativo, cartaceo e digitale, che in modo complementare consente di raggiungere un target ampio dai 18 mesi ai 12 anni, un gioco per collezionare esperienze culturali.
Il 23 settembre inaugura inoltre l’iniziativa diffusa e multidisciplinare Che Spettacolo il Festival, che si concluderà a metà dicembre.
Maggiori info [QUI](https://bergamobrescia2023.it/iniziative/che-spettacolo-il-2023/).
MostraYayoi Kusama. Infinito presente
Dal 17 novembre 2023 al 14 gennaio 2024 a Palazzo della Ragione a Bergamo
Organizzato da The Blank Contemporary Art e Comune di Bergamo
Una straordinaria operazione artistica e culturale, in mostra Yayoi Kusama (Matsumoto, Giappone, 1929), l’artista più popolare al mondo, secondo un sondaggio condotto dalla prestigiosa rivista The Art Newspaper, che porterà nel cuore della città orobica Fireflies on the Water una delle sue Infinity Mirror Room più iconiche, proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York.
L’iniziativa, promossa da The Blank Contemporary Art e Comune di Bergamo, è curata da Stefano Raimondi.
L’allestimento, ideato da Maria Marzia Minelli, si compone di un percorso introduttivo che approfondisce la ricerca di Yayoi Kusama attraverso poesie, filmati e documentazioni, creando uno spazio di condivisione fisica e digitale dell’esperienza vissuta e permettendo di entrare da più punti di vista nell’immaginario della celebre artista giapponese.
Al centro del percorso Fireflies on the Water è un’installazione dalle dimensioni di una stanza pensata per essere vista in solitudine, una persona alla volta. L’opera consiste in una stanza rivestita di specchi su tutti i lati; al centro della sala, si trova una pozza d’acqua, che trasmette un senso di quiete, in cui sporge una piattaforma panoramica simile a un molo e 150 piccole luci appese al soffitto che, come suggerisce il titolo, sembrano lucciole.
Questi elementi creano un effetto abbagliante di luce diretta e riflessa, emanata sia dagli specchi che dalla superficie dell’acqua. Lo spazio appare infinito, senza cima né fondo, inizio né fine. Come nelle prime installazioni di Yayoi Kusama, tra cui l’Infinity Mirror Room (1965), Fireflies on the Water incarna un approccio quasi allucinatorio alla realtà. Sebbene legato alla mitologia personale dell’artista e al processo di lavoro terapeutico, quest’opera si riferisce anche a fonti varie come il mito di Narciso e il paesaggio giapponese nativo di Kusama.
Il luogo che accoglie l’installazione è ovattato nelle luci e nei suoni e l’arrivo alle soglie della stanza ha la valenza di un atto meditativo, di una contemplazione capace di portare il pubblico in una dimensione altra e diversa, un invito ad abbandonare il senso di sé e ad arrendersi a una sorta di magia meditativa.
La mostra è parte del programma del Festival di Arte Contemporanea ARTDATE, organizzato da The Blank e Palazzo Monti nelle città di Bergamo e Brescia.
Maggiori info [QUI](https://bergamobrescia2023.it/eventi/yayoi-kusama-infinito-presente/).
Mostra Tutta in voi la luce mia
Di Accademia Carrara
Dal 28 settembre 2023 al 14 gennaio 2024
A partire dalla fine del Settecento e con il Romanticismo, si va formando un pubblico vasto e partecipe di lettori di romanzi e di frequentatori di teatri ed esposizioni d’arte.