
(AGENPARL) – mer 27 marzo 2024 “La firma dell’Accordo di coesione tra il presidente del Consiglio Giorgia
Meloni e il governatore lucano, Vito Bardi, è stato un traguardo ottenuto
grazie ad un lavoro complesso ma anche mirato e strategico svolto nel tempo
con il Governo Nazionale”. E’ quanto afferma il coordinatore regionale di
Fratelli d’Italia Basilicata,Piergiorgio Quarto. “I Fondi di sviluppo e
coesione rappresentano un contributo prezioso per il Sud. In una nazione
come la nostra che di divari ne ha molti, queste risorse sono fondamentali
affinché a tutti i cittadini siano assicurate le stesse condizioni di
partenza, oltre che utili per combattere anche disparità interne tra i
territori – afferma il consigliere regionale – la nostra Regione ha un
grande valore da esprimere e di comune accordo con il governo nazionale è
dovere di tutte le Istituzioni fare tutto il possibile per promuoverla e
creare le migliori condizioni di sviluppo. Grazie al lavoro di questi
ultimi anni abbiamo creato le condizioni migliori per un dialogo
costruttivo incentrato su come si potesse rendere realmente utile questo
strumento per il nostro territorio e l’intero Paese. All’esito di
un’attenta ricognizione si è avuta una organizzazione efficace dei Fondi di
sviluppo e coesione attraverso gli Accordi di coesione. Le novità relative
a questi Accordi non vanno sottovalutate. Con i nuovi principi stabiliti
dal governo Meloni, non si rischia più che queste risorse vadano disperse.
Il Governo finanzierà i progetti che vengono proposti dalle Regioni ma
anche condivisi, questo per mettere in rete la strategia di una regione con
il lavoro che fanno le altre, quindi iscrivere quella strategia in una
strategia complessiva di sviluppo della nazione. Inoltre onde evitare
sprechi sono stati stabiliti dei principi per i quali non si rischia più
che queste risorse vadano disperse, la possibilità di attivare i poteri
sostitutivi quando dovessero esserci inadempimenti o difficoltà
nell’attuazione di queste risorse e anche l’ipotesi di definanziamento. Se
un’opera che è stata finanziata rischia di non essere messa a terra, quelle
risorse invece di essere disperse il Governo li riprenderà e destinerà ad
altro, perché tutto deve arrivare ai cittadini. Sapere che il Governo ha
aumentato le risorse per la sanità è una risposta importante rispetto alle
istanze riportate. Giorgia Meloni ha confermato che con la Legge di
bilancio, il Fondo Sanitario è al suo massimo storico. Non ci sono mai
stati 136-137 miliardi di euro sul Fondo della Sanità, durante la pandemia
il Fondo Sanitario viaggiava tra i 121 e i 122 miliardi di euro, ma nel
momento in cui è stato negoziato il Pnrr sono stati svincolati altri
ulteriori 750 milioni per la sanità e questo è importante per una Regione
ad esempio come la nostra che vive una forte criticità del settore, che va
assolutamente oggi potenziato nella provincia di Matera quanto in quella di
Potenza. Abbiamo il compito di gestire i fondi a noi destinati per il bene
comune e di tutto il territorio regionale ed è mio interesse seguire la
cosa, affinché non si materializzino differenze tra le nostre comunità –
continua Quarto – Il nostro compito come è stato sottolineato egregiamente
nel corso dell’evento, non è creare ricchezza ma mettere i nostri cittadini
nelle condizioni di crearne per sé e per la comunità che vivono: sono le
aziende con i loro lavoratori che producono ricchezza. Con questo Fondo ora
sarà possibile ad esempio, dare sostegno agli operatori economici lucani di
entrambe le province, al fine di favorire la loro competitività e la
crescita sostenibile nel tempo, con l’importante investimento previsto per
le imprese del metapontino, con un potenziamento importante della zona
artigianale di Policoro nel contesto della ZES unica del mezzogiorno; sarà
possibile ridurre il divario infrastrutturale con le altre regioni,
migliorando i collegamenti ferroviari i trasporti e la mobilità; favorire
il contrasto al dissesto idrogeologico ed ambientale, con gli importanti
stanziamenti per la mitigazione della erosione delle coste; provvedere alla
messa in sicurezza del territorio intervenendo sul rischio di dissesto
idrogeologico nelle aree interne, promuovere la riqualificazione urbana con
un forte sostegno ai piccoli borghi della nostra regione; investire nel
Polo industriale di Ferrandina per farla finalmente diventare arteria
principale della Basentana; immaginare finalmente possibile un progetto di
aviazione anche nella provincia di Matera per la circolazione delle merci e
delle persone; investire maggiormente sulle infrastrutture lucane, nello
specifico strade e trasporti; continuare ad investire nella cultura nella
ricerca, nell’innovazione e nell’energia per continuare a distinguerci a
livello nazionale in quei settori fondamentali per una visione del futuro
che sia realmente migliore e duratura nel tempo. Il ventaglio di
possibilità che oggi ci viene offerto è ampio ed è mio obiettivo fare in
modo che questo impegno concreto e non di propaganda non prescinda da una
competente e produttiva governance regionale ed una opportuna
organizzazione di tutto il sistema necessario a supportare questa
rivoluzione cruciale, iniziata cinque anni fa per il nostro territorio e
che siamo pronti a portare avanti ancor più ora, che abbiamo questi utili
strumenti per rispondere adeguatamente alle più importanti esigenze dei
nostri cittadini”.