
(AGENPARL) – mer 31 gennaio 2024 *CORTEO TRATTORI, SACCO: “PROTESTA SACROSANTA. VANNO DIFESE LE NOSTRE
TIPICIT**À. VUOI METTERE UN PANINO CON CARNE SINTETICA, CON UNO SALSICCIA E
BROCCOLETTI ROCCASECCANI…”*
“Il comparto agricolo è il settore primario della nostra economia. Un
comparto che soprattutto nel nostro territorio è composto da tanti piccoli
produttori, da tante produzioni di nicchia che diventano eccellenze proprio
per la peculiarità di specifiche tecniche di realizzazione e di determinati
tempi di attesa. Mettere in crisi questa filiera dell’eccellenza, con
normative imposte dall’alto, è un vero e proprio colpo di spugna a una
tradizione secolare che ha garantito ricchezza, sostentamento delle
popolazioni e tutela della salute”.
Così il sindaco di Roccasecca Giuseppe in merito alla protesta degli
agricoltori che nella giornata di ieri hanno occupato la Casilina con i
trattori.
“Sono dalla parte degli agricoltori. Le loro proteste sono legittime e
vanno sostenute, sia rispetto a normative che arrivano dall’alto e che
tengono più spesso conto degli interessi delle multinazionali che dei
piccoli produttori, sia rispetto all’aumento dei costi dovuti al rincaro
dell’energia”.
“C’è in ballo anche un aspetto culturale e di trasformazione dell’identità
di un territorio, di cui l’agricoltura e soprattutto il cibo sono parte
integrante e fondamentale. Vuoi mettere mangiare un piatto di carne
sintetica, cucinata con olio sintetico con un bel panino di salsicce e
broccoletti roccaseccani, preparati con l’olio dei nostri ulivi secolari?
Vuoi mettere che impatto ha sul benessere fisico di una persona una dieta
basata su prodotti di sintesi con quella a base di alimenti naturali?”.
“Io credo che non ci sia paragone – conclude Sacco – per questi motivi
anche le istituzioni locali, al di là dei colori politici, hanno il dovere
di sostenere i nostri produttori e di rilanciare la loro battaglia a difesa
del comparto agricolo. Non è solo una loro questione, ma riguarda tutti
noi: è la battaglia a difesa dei territori, delle identità e della culture
secolari che ci sono state tramandate dai nostri predecessori”.