
(AGENPARL) – mar 11 aprile 2023 LA CITTÀ DELLA DOMENICA COMPIE 60 ANNI/ PERUGIA HA CELEBRATO IL SUO PARCO DIVERTIMENTO IN SALA DEI NOTARI
E’ stata la sala dei Notari di palazzo dei Priori ad ospitare, nel corso della mattinata dell’11 aprile, le celebrazioni per festeggiare il 60°anniversario dalla nascita della Città della Domenica, lo storico parco divertimentI perugino nato da un’idea di Mario Spagnoli.
Presenti in sala l’assessore alla sicurezza Luca Merli, l’assessore alle politiche sociali Edi cicchi, il Prof. Oliviero Olivieri in rappresentanza dell’Università degli Studi di Perugia, Valerio Corvisieri storico ed autore del volume “Gli Spagnoli e Perugia”, Michele Patucca ricercatore storico e videomaker, Alessandro Guidi direttore della Città della Domenica, Maddalena Furbetta Spagnoli e Carlo Guidi, direttore del rettilario.
A coordinare i lavori il caporedattore di Rai Umbria Luca Ginetto.
“Quello che vi porto oggi a nome dell’Amministrazione comunale – ha detto l’assessore Luca Merli – è un saluto affettuoso, perché celebriamo il compleanno, importante, di un parco che rappresenta un pezzo della storia, della cultura e della tradizione della nostra città, ma anche una parte della nostra giovinezza”.
Per i perugini – ha continuato Merli – la Città della Domenica rappresenta un elemento identitario, conosciuto in tutta Italia potendosi definire, a tutto diritto, il parco per intrattenimento per eccellenza. “La Città della Domenica è dunque per tanti di noi affetto, parte della nostra vita e di quella dei perugini in generale. Auspico, quindi, che la festa di oggi non sia soltanto un punto di arrivo, ma soprattutto una nuova partenza che continui a regalare a perugini e turisti gioia e divertimento”.
Per l’assessore Edi Cicchi, la Città della Domenica è stato per tutti i perugini un luogo dove passare i momenti più belli della propria infanzia e gioventù.
Ma la struttura, che oggi è pronta a ripartire con un nuovo slancio, non è solo un parco per il divertimento, ma molto altro. E’ recente, infatti, l’accordo stipulato con l’associazione Amata Umbria, che si occupa di persone con Alzheimer. In base a ciò sarà possibile per tanti anziani godere delle bellezze del parco. “Grazie perché questa iniziativa rappresenta un ulteriore tassello nel percorso per costruire la Perugia città inclusiva che vogliamo, affinché tutti possano vivere la città ed i suoi luoghi più belli nel modo migliore. Quando si visita la Città della Domenica, si esce arricchiti: l’apertura che il parco ha scelto di operare verso le persone fragili è un segnale di attenzione che apprezziamo molto”.
Dopo i saluti del rappresentante della Diocesi Don Simone Sorbaioli, che ha sostenuto come ogni perugino abbia una sorta di debito di gratitudine con il parco avendo potuto scoprire lì tante cose nuove, ha preso la parola Alessandro Guidi. Il direttore ha spiegato che la storia della Città della Domenica è la storia della sua famiglia, ma anche di tutta la città di Perugia. Una storia che è stata tramandata di generazione in generazione e che oggi prosegue ancora con l’obiettivo di poterla riportare all’interno delle famiglie perugine.
Un concetto confermato da Maddalena Spagnoli che ha parlato di parco magico, antico, ma anche proiettato al futuro visto che è in grado di tramandare valori sani.
A ripercorrere le tappe storiche del parco è stato Valerio Corvisieri autore del volume “Gli spagnoli a Perugia”. Lo storico ha ricordato come la Città della Domenica, col nome di Spagnolia, sia stata inaugurata il 21 aprile 1963 dopo importanti lavori sul Monte Pulito voluti da Mario Spagnoli ed iniziati nel 1960. Lavori anche molto complessi vista la natura ostile dell’area in cui vennero piantati la bellezza di 20mila olivi. Alla morte di Mario Spagnoli il testimone è passato alla figlia Mariella (da poco scomparsa) che portò avanti il progetto arricchendolo. La giornata di festa è proseguita con video ed immagini di repertorio che hanno ripercorso 60 anni di una realtà che ancora oggi affascina ed attrae.
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ARTISTI DELLA SOLIDARIETA’/ LA MOSTRA PRESSO IL CENTRO ESPOSITIVO DI VIA OBERDAN DAL 14 AL 28 APRILE
Dal 14 al 28 aprile lo spazio espositivo dell’ex chiesa Santa Maria della Misericordia di via Oberdan ospiterà la mostra “Artisti della solidarietà”, originale esposizione che promuove l’arte come servizio sociale. Sessantacinque artisti, Lions e no, hanno donato le loro opere la cui vendita all’asta servirà per raccogliere i fondi destinati al restauro della tempera su tavola “Madonna che allatta il Bambino” di Andrea Vanni, della fine del Trecento, capolavoro del Museo dell’Opera del Duomo di Perugia. La Mostra, che sarà inaugurata il 14 aprile alle 16 vede il coinvolgimento e il sostegno di 21 Lions Club e dei Leo Club dell’Umbria. L’evento ha il Patrocinio di Regione Umbria-Assemblea Legislativa, Comune di Perugia, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Sviluppumbria, ANCI Umbria, Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”. La Mostra dispone di un elegante e accurato catalogo edito da Fabrizio Fabbri.
L’asta delle opere in mostra è in programma il 15 e 28 aprile alle 16.
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GALLERIA FIAF/ LA MOSTRA DI LUIGI LORETONI E MARCO POLTICCHIA PROROGATA FINO AL 16 APRILE
E’ stata prorogata fino al 16 aprile la mostra di Luigi Loretoni e Marco Polticchia, visitabile presso la galleria Fiaf a palazzo Penna nelle sale espositive Bio Art cafè.
Orari di aprile: dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19.
Ingresso libero.
DA ALLIEVO A MAESTRO: ULISSE RIBUSTINI E GERARDO DOTTORI/ L’INCONTRO IL 12 APRILE ALLE 17 A PALAZZO PENNA
Nell’ambito della mostra Ulisse Ribustini e il suo tempo, il 12 aprile alle 17 presso il museo civico di palazzo della Penna (salone di Apollo) si terrà l’incontro sul tema “Da allievo a maestro. Ulisse Ribustini e Gerardo Dottori all’accademia di Belle Arti di Perugia”.
Intervengono Giovanni Manuali e Massimo Duranti.
Ingresso libero
“La battaglia di Sant’Egidio. 12 luglio 1416. Braccio Fortebracci alla conquista di Perugia”: un libro (Intermedia Edizioni) sulla battaglia di Sant’Egidio, quella vinta da Braccio Fortebracci il 12 luglio 1416. “Racconta di un episodio della nostra storia – spiega Teresa Severini, presidente Peruga1416 Aps – narrato con sapienza e che ci presenterà antefatti, premesse, personaggi alla luce di studi, approfondimenti, ricerche: nulla è tralasciato. Il tutto con una penna scorrevole e attenta di appassionata scrittrice e altrettanto solida ricercatrice, Maria Chiara Bisacci”. Il volume sarà presentato mercoledì 12 aprile (ore 17,30) presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori a Perugia. All’iniziativa, ad ingresso libero, interverranno l’autrice, Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Tommaso di Carpegna Falconieri, professore di Storia Medievale dell’Università di Urbino, Teresa Severini, presidente Peruga1416 Aps, Claudio Lattanzi, editore e giornalista, e Marco Nicoletti, giornalista e scrittore.
Maria Chiara Bisacci è avvocato cassazionista, dottore di ricerca in internazionalizzazione della politica criminale e sistemi penali, autrice di numerose pubblicazioni, anche monografiche, di diritto penale, che si dedica con passione anche alla ricerca storica. E’ inoltre Console del Magnifico Rione di Porta Sole. La presentazione del volume farà parte del ciclo di incontri “Aspettando Perugia1416”.
Sinossi del libro – Nell’aprile 1416 Braccio Fortebracci si muove verso la città di Perugia con il suo esercito composto in gran parte da “fuoriusciti” perugini che come il loro comandante sperano di rientrare in patria dopo ventitré anni di esilio. La città viene posta sotto assedio finché il 12 luglio 1416 l’esercito di Braccio si scontra con l’esercito giunto in soccorso degli assediati e comandato da Carlo Malatesta, signore di Rimini al quale Perugia ha offerto il dominio della città. Quella mattina del 12 luglio 1416 nella piana tra i castelli di Colle e di San Gilio, sotto l’impietoso sole rovente di una calda giornata estiva, migliaia di cavalieri e di fanti si fronteggiano, tra loro i più segnalati uomini d’arme del XV secolo. Il racconto dell’assedio e della battaglia si snoda attraverso le fonti, offrendo non soltanto una cronaca degli eventi, ma piuttosto la ricostruzione dell’atteggiarsi della guerra nel Medioevo, della morfologia dei luoghi, delle strategie, delle tattiche impiegate, della logistica e soprattutto del sentire degli uomini che, con le loro paure e le loro speranze, furono protagonisti inconsapevoli di un evento che segnerà la storia di Perugia.
IL PERUGINO NELLA BIOGRAFIA DEL VASARI/ L’INCONTRO IL 15 APRILE PRESSO L’AREA VERDE DI FONTIGNANO
Si terrà il 15 aprile alle 18 presso l’area verde di Fontignano l’incontro sul tema “Il Perugino nella biografia del Varsari”, a cura di Emidio De Albentiis, già direttore dell’Accademia di Belle Arti.
A seguire concerto della filarmonica di Mugnano “Caduti per la patria”, direttore Giuseppe Cecchetti.
FESTIVAL SEED/ L’APPUNTAMENTO DEDICATO ALL’ARCHITETTURA DAL 24 AL 30 APRILE A PERUGIA ED ASSISI
Seed è il seme che fa germogliare le idee dove l’architettura è l’elemento fertilizzante. La prima edizione del Festival Seed, in programma dal 24 al 30 aprile 2023 a Perugia e Assisi, promuove una cultura della sostenibilità argomentata e consapevole, attraverso un processo di analisi delle principali tematiche ambientali su differenti scale, per disegnare il futuro dei centri urbani e dei territori. Ecco che la community è elemento fondamentale per la condivisione di progetti e soluzioni concrete, in risposta alle grandi sfide per la difesa dell’ambiente e della salute.
Il programma definitivo del festival è disponibile sul sito https://seed360.org/programma/Il festival è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Seed è tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Non solo una manifestazione, ma una vera e propria community che invita gli esperti delle diverse discipline a collaborare al disegno delle città e dei territori con l’opportunità di aggregare bisogni e soluzioni, mettendo a valore la ricchezza della collettività, con persone e aziende operanti sinergicamente in più settori.
«Questo festival intende abbracciare l’intero territorio dell’Umbria, non solo Perugia e Assisi. Due città unite da valori simbolici molto forti che evocano arte, cultura, rispetto dell’ambiente e spiritualità. Il festival declina queste profonde radici storiche nella contemporaneità e getta un grande ponte verso il futuro. Il tema centrale di Seed 2023 sarà quello della rigenerazione umana, visione che mira a riconciliare l’uomo con il cielo e la terra: con la sua dimensione spirituale e con le altre forze della natura», ha dichiarato Andrea Margaritelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura.
Come unirsi alla community di Seed – Per registrarsi alla piattaforma occorre collegarsi all’indirizzo https://my.seed360.org/, inserire la propria e-mail e creare un profilo. Sarà possibile accedere a diverse aree tematiche, tra cui “community”, un punto di ritrovo virtuale denominato “la plaza”, in cui ciascuno sarà riconosciuto dall’Intelligenza Artificiale in base agli interessi dichiarati e messo in collegamento con altri profili “simili”. Qui gli utenti registrati potranno conoscersi, incontrarsi, creare una conversazione attraverso una chat, condividere la propria agenda nei giorni del festival.
