(AGENPARL) – mer 08 febbraio 2023 Cordialmente,

Testo Allegato: Comando Provinciale Carabinieri di Torino Torino, fermati cinque giovani gravemente indiziati di aver lanciato la bici elettrica che il 21 gennaio, ai Murazzi, ha gravemente ferito un giovane studente palermitano. Torino, 8 Febbraio. Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del capoluogo piemontese, nei confronti di cinque giovani – due 18enni e tre minori tra i 15 e i 17 anni – dei quali 4 con precedenti di polizia, ritenuti gravemente indiziati di concorso in tentato omicidio. Le indagini sono state avviate dopo che nella tarda serata del 21 gennaio scorso, Mauro Glorioso, studente palermitano di 23 anni, stato colpito alla testa da una bicicletta elettrica di bike sharing, lanciata dalla balconata del Lungo Po Cadorna Murazzi, mentre era in fila davanti alla discoteca The Beach. Il 23enne ancora ricoverato, in terapia intensiva presso il CTO di Torino. Lattivit, condotta da una task force composta da Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia San Carlo che, da oramai pi di un anno, monitorano i giovani orbitanti nel centro cittadino per contrastare il fenomeno delle baby gang, si sviluppata attraverso lanalisi minuziosa delle numerose testimonianze raccolte sul posto e nei giorni successivi, nonch la visione dei sistemi di videosorveglianza cittadini e privati – oltre 120 telecamere e decine di ore di registrazioni che hanno permesso di raccogliere gravi indizi di responsabilit a carico dei 5 indagati. I giovani, giunti presso il lungo Po Cadorna, dopo essersi affacciati dalla balconata, avrebbero preso la bici lanciandola di sotto senza un apparente motivo. Si sarebbero poi dileguati dal centro cittadino utilizzando un mezzo della linea pubblica del G.T.T., con il quale avrebbero raggiunto il quartiere di provenienza. Nello sviluppo delle indagini molto prezioso stato il contributo fornito da alcuni giovani testimoni che, numerosi, aderendo agli appelli alla collaborazione, si sono rivolti allArma per raccontare quanto avevano visto. Il procedimento penale attualmente in fase di indagini preliminari con relativa vigente presunzione di innocenza per i soggetti citati. PAGE L L (u6zZAo5Qzo-Hm8HhM@A)U61d0RMi4@A ZrdMC7pAN g QM4dr-QW@WMtuP@O1CkYMMMmcI m TK8V88649QcZ1 EQxaAK7qQ/6i7ipl,D s7DPM,TILZDFz2xM wleDuO2qa Xg
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