
(AGENPARL) – mar 22 novembre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Ot%3d81OuI_yvXp_06_wqZu_76_yvXp_9AfR5VnY.lHf9sNu.3vH_wqZu_76m_MVsW_WkHuG.fIwS_wqZu_76_yvXp_0Ak5s_MVsW_XiF_yvXp_9A_wqZu_761TkYsH_wqZu_84uTl4._yvXp_093HyU3-68ek_HXxU_Sk8-_wqZu_818Gh.7-_yvXp_9a3_HXxU_SkKu_HXxU_RCL3ZD-BfRs_MV6f1hsW_XfX-mThTs_MVsW_XiP2P8nJqR%263%3d8WEQFd%26i%3dC2N139.IjJ%26pN%3d0XDd%26q%3dQ%26u%3dX0TA%26J%3d8WDb%26y%3d-Q0Z7RFW0W8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Martedì 22 Novembre 2022 – S. Cecilia
98 persone su 100 non hanno altro scopo o proposito
che lavorare per uno stipendioAndrew Carnegie
Impegni agro-climatico-ambientali tra vecchia e nuova programmazione del Psr
In vista della conclusione dell’attuale programmazione del Psr e dell’avvio del nuovo quinquennio 2023-2027, la Regione Piemonte ha diffuso una nota di chiarimenti relativamente alla prosecuzione degli impeghi sull’agro-ambiente (misura 10) e sull’agricoltura biologica (misura 11).
Per quanto riguarda le azioni non ancora concluse, intraprese negli anni antecedenti il 2023, non verrà concesso il passaggio verso interventi della nuova programmazione 2023-2027 aventi impegni simili; infatti è necessario il loro completamento per utilizzare tutte le rispettive risorse impegnate. La Regione si riferisce a bandi aperti dal 2018 in avanti, fino a quest’anno.
Per quanto riguarda gli interventi conclusi nel 2022 a seguito di adesione ad un bando 2018, la Regione ha proposto al Comitato di sorveglianza del PSR del 27 ottobre scorso di spostare fondi da misure che non utilizzano completamente la propria dotazione verso altre che non hanno dotazione sufficiente a soddisfare le richieste.
Non appena il Psp sarà approvato dalla Commissione europea verranno predisposti i bandi per l’adesione a nuovi interventi con impegni quinquennali a valere sull’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre).
Giornata degli alberi, Confagricoltura ribadisce l’importanza dell’oro verde
Ieri, in occasione della giornata nazionale degli alberi, Confagricoltura ha voluto riportare l’attenzione sul tema del verde e dei boschi. Gli alberi, infatti, riducono le emissioni, proteggono il suolo, migliorano la qualità dell’aria e la vivibilità dei luoghi, svolgendo un ruolo fondamentale nella lotta al surriscaldamento globale.
In Piemonte la superficie boschiva supera il milione di ettari. Negli ultimi 60 anni le superfici boscate del territorio subalpino sono aumentate dell’80%, arrivando ad occupare il 37% del territorio regionale, con 1 miliardo di alberi, 52 specie arboree e 40 specie arbustive.
Riguardo ai boschi occorre quindi effettuare una riflessione che non si limiti alla valorizzazione del verde attraverso nuove piantagioni, ma ponga in evidenza una gestione oculata di questo patrimonio.
“Dobbiamo lavorare sul riordino fondiario, sull’aggregazione, sulla pianificazione forestale che oggi coinvolge solo il 15% delle superfici e sulla formazione degli operatori che lavorano nel bosco – afferma il presidente di Confagricoltura Piemonte e della Federazione nazionale Risorse Boschive, Enrico Allasia – per cercare di portare avanti questo concetto di valorizzazione del bosco non solo in termini di prodotto, ma anche di servizi ecosistemici. Una superficie forestale gestita e non lasciata a sé stessa – aggiunge Allasia – significa legno nelle zone vocate, ma anche turismo ed economia di base per prodotti quali funghi e tartufi. E’ necessario investire, anche con l’utilizzo dei fondi del Recovery Plan, per sviluppare filiere produttive legno-carta-energia e servizi ecosistemici che possono dare un contributo decisivo alla sostenibilità delle filiere agroalimentari e dell’ambiente”.
Alessandria: Confagricoltura e Confindustria al “Pmi Day”, porte aperte delle imprese agli studenti
Valorizzare il talento dei giovani è l’impegno delle imprese che hanno aderito al Pmi Day 2022, organizzato da Confindustria Alessandria in partnership con Confagricoltura Alessandria, per rendere più concreto il collegamento tra scuola e lavoro, tra formazione e occupazione.
Venerdì 18 novembre scorso alcune importanti aziende del territorio alessandrino hanno aperto le porte agli studenti affinché potessero visitare le lore strutture produttive.
Tra queste, la Centrale del Latte di Alessandria e Asti, realtà di rilievo nella filiera agroindustriale del territorio con sede nel capoluogo, ha ospitato giovani e docenti dell’istituto “Volta” di Alessandria, organizzando una visita guidata in collaborazione con Confagricoltura Alessandria.
Hanno partecipato all’evento il presidente di Confagricoltura Alessandria Paola Maria Sacco e il direttore Cristina Bagnasco. “Il tema della bellezza, individuato per l’edizione 2022, si coniuga perfettamente con il mondo dell’agricoltura. I terreni coltivati dai nostri agricoltori, da sempre custodi del territorio – ha affermato Paola Maria Sacco – ben rappresentano il concetto di bellezza applicata al paesaggio. ‘Coltiviamo capolavori’ non è solo uno slogan ma è un valore in cui gli agricoltori credono fermamente da sempre. Iniziative come il Pmi Day contribuiscono, non solo a trasmettere alle nuove generazioni tale valore, ma anche a fornire nuove prospettive di lavoro e occupazione per i giovani”.
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