
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 CGIL SICILIA
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Autonomia differenziata: Mannino (Cgil Sicilia), progetto inammissibile
che, differenziando i diritti civili e sociali, mira a spaccare
l’Italia. Pronti alla mobiltazione
Palermo, 18 nov- “Le priorità sono oggi colmare i gap rendendo omogenea
nel paese la fruizione dei diritti e superare le disuguaglianze. Non
certo varare provvedimenti destinati a spaccare ancora di più il Paese.
Se questo dovesse accadere chiameremo a raccolta il mondo del lavoro e
la Sicilia tutta e sarà mobilitazione”. Lo dice il segretario generale
della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, a proposito del progetto di autonomia
differenziata presentato ieri dal ministro leghista Calderoli in
conferenza Stato- Regioni. “I diritti civili e sociali- sottolinea
Mannino- vanno garantiti in tutto il paese, va anzi oggi ricercata
quella uniformità che nei fatti oggi non c’è. Parlo Di diritti
fondamentali come quello all’istruzione o alla sanità, o ancora alla
mobilità. Progettare un’Italia a più velocità non significa applicare la
Costituzione ma al contrario sancire una sconfitta sul piano
dell’applicazione dei suoi principi fondamentali e questo non può essere
consentito”. Il segretario della Cgil Sicilia definisce “inammissibile”
l’attribuzione delle competenze alle regioni su scuola, sanità, tributi.
“E ancora più assurda- aggiunge- è la proposta di inserire nel progetto
anche le reti e le infrastrutture, togliendo alle aree più deboli anche
la possibilità di connessione, eliminadole da una dimensione globale”.
Mannino prosegue: “Apprendiamo della presa di distanza della Regione
siciliana dal progetto e ci auguriamo azioni conseguenti e la
costruzione di un fronte comune per dire no a questo progetto
scellerato, che punta rompere l’unità nazionale, a sotterrare i principi
di solidarietà e coesione nazionale. L’Italia – conclude- si risolleva
se si risolleva il Sud ed è per questo che occorre lavorare”.
2022 dac