“La sospensione del Frecciarossa da Roma è una brutta notizia per Parma. Ancora una volta paghiamo la scelta politica della sinistra di mettere la stazione dell’Alta Velocità a Reggio Emilia. È evidente che molti parmigiani vanno direttamente a Reggio per prendere i treni AV, e questo incide sui numeri della nostra stazione”.

“A questo si aggiungono criticità che denunciamo da anni: scarsa accessibilità alla stazione di Parma, divieti che rendono complicato accompagnare le persone in auto, parcheggi costosissimi con orari problematici e una situazione di spaccio, senzatetto e insicurezza intorno alla stazione soprattutto nelle ore serali che scoraggiano l’utenza. Tutti elementi che influiscono sulle valutazioni di Trenitalia, che – com’è comprensibile – fa scelte legate al mercato e alla sostenibilità del servizio”.

“Già da ieri mi sono attivata con Trenitalia per capire quali margini ci siano per ripristinare la fermata, anche rivedendo orari e configurazione del servizio. Da utente posso dire che quel treno è quasi sempre vuoto e per l’azienda sia un servizio in grave perdita, ma Parma non può essere ulteriormente indebolita nei collegamenti strategici con la Capitale”.

Lo afferma l’on. Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega.