(AGENPARL) - Roma, 15 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 15 November 2025 RAPPORTO MENSILE ABI1 – Novembre 2025
(principali evidenze)
PRESTITI BANCARI
1. A ottobre 2025, l’ammontare dei prestiti a imprese e famiglie è cresciuto
dell’1,5% rispetto ad un anno prima (cfr. Tabella 1); a settembre 2025 i
prestiti alle famiglie erano cresciuti del 2,2% e quelli alle imprese
dell’1,2%. Per le famiglie è il decimo mese consecutivo in cui si è
registrato un incremento e per le imprese è il quarto mese consecutivo
in cui sono cresciuti i finanziamenti.
RACCOLTA DA CLIENTELA
2. La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche,
ha presentato un incremento di 90,7 miliardi tra settembre 2024 e settembre
2025 (19,5 miliardi famiglie, 17 miliardi imprese e il restante agli altri settori,
imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione).
3. La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni)
ad ottobre 2025 è risultata in aumento del 3,3% su base annua, proseguendo
la dinamica positiva registrata da inizio 2024 (+3,0% nel mese precedente;
cfr. Tabella 2).
4. A ottobre 2025 i depositi, nelle varie forme, sono cresciuti del 2,8% su base
annua (+3,1% il mese precedente).
5. La raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, ad ottobre 2025 è
aumentata del 6,9% rispetto ad un anno prima (+2,7% nel mese precedente).
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI BANCARI
6. A ottobre 2025:
il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato
il 3,30% (3,28% nel mese precedente; 4,42% a dicembre 2023);
il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è
stato il 3,56% (3,38% nel mese precedente; 5,45% a dicembre 2023);
il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è stato
il 3,95% (3,94% nel mese precedente; cfr. Tabella 3).
TASSI DI INTERESSE SULLA RACCOLTA BANCARIA
7. Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di
deposito e depositi vincolati) a ottobre 2025 è stato il 2,10%. A settembre tale
tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia
2,10%; area dell’euro 1,86%). Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima
Il rapporto mensile dell’Abi rende disponibili una serie di informazioni quantitative che sono in anticipo rispetto
ad ogni altra rilevazione in proposito. Tale possibilità è determinata dal fatto che le banche sono i produttori
stessi di queste informazioni.
dei rialzi dei tassi BCE) quando il tasso era dello 0,29%, l’incremento è stato
di 181 punti base.
8. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso
a ottobre 2025 è stato il 3,50%, con un incremento di 219 punti base
rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%.
9. A ottobre 2025 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito,
depositi a risparmio e conti correnti), è stato lo 0,64% (0,63% nel mese
precedente; 0,32% a giugno 2022).
10.Il tasso sui conti corrente, che non hanno la funzione di investimento e
permettono di utilizzare una moltitudine di servizi, a ottobre 2025 è stato lo
0,28% (come nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022; cfr. Tabella 4).
MARGINE TRA TASSO SUI PRESTITI E TASSO SULLA RACCOLTA
11. Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi
prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie a ottobre 2025
è stato di 188 punti base.
CREDITI DETERIORATI
12. A settembre 2025 i crediti deteriorati netti (cioè l’insieme delle sofferenze,
inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinanti calcolato al netto
delle svalutazioni e degli accantonamenti già effettuati dalle banche)
ammontavano a 29,4 miliardi di euro, da 30,2 miliardi di marzo 2025 (31,3
miliardi a dicembre 2024). Rispetto al loro livello massimo, 196,3 miliardi
raggiunti nel 2015, sono risultati in calo di circa 167 miliardi.
13. A settembre 2025 i crediti deteriorati netti rappresentavano l’1,41% dei
crediti totali. Tale rapporto era inferiore rispetto a marzo 2025 (1,48%; 1,51% a
dicembre 2024; 9,8% a dicembre 2015; cfr. Tabella 5).
Tabella 1
Impieghi delle banche in Italia (escluso interbancario) *
Totale impieghi
settore privato e PA *
mld €
var. % a/a (1)
settore privato *
mld €
var. % a/a (1)
di cui: a famiglie e società
non finanziarie
mld €
var. % a/a (1)
ott-20
ott-21
ott-22
ott-23
1.712,5
1.701,1
1.743,2
1.664,8
1.454,9
1.451,3
1.483,2
1.423,5
1.316,6
1.318,5
1.347,0
1.291,9
ott-24
nov-24
dic-24
gen-25
feb-25
mar-25
apr-25
mag-25
giu-25
lug-25
ago-25
set-25
ott-25
1.633,2
1.637,4
1.648,9
1.638,8
1.636,5
1.644,3
1.641,8
1.644,3
1.653,3
1.651,7
1.640,2
1.646,9
1.642,7
1.399,3
1.405,2
1.416,6
1.405,9
1.404,9
1.416,0
1.415,8
1.413,7
1.426,7
1.425,4
1.413,7
1.421,7
1.418,0
1.261,9
1.265,0
1.266,9
1.264,4
1.264,4
1.271,5
1.272,4
1.272,5
1.281,3
1.283,1
1.275,5
1.279,7
1.276,0
Note: ultimo mese stime SI-ABI.
* Includono le sofferenze lorde e i pronti contro termine attivi. Settore privato: società non finanziarie, famiglie
consumatrici e produttrici, istituzioni senza fini di lucro, altre istituzioni finanziarie, assicurazioni e fondi pensione. I
dati sono nettati dalle operazioni con controparti centrali.
(1) Variazioni calcolate includendo i prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati e al netto delle
variazioni delle consistenze non connesse con transazioni (ad. esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio,
ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni).
Fonte: Elaborazione Ufficio Analisi Economiche ABI su dati Banca d’Italia e SI-ABI.
Tabella 2
Depositi e obbligazioni da clientela delle banche in Italia
Raccolta
(depositi e obbligazioni)
Depositi clientela
residente1
mld €
mld €
var. % a/a
var. % a/a
Obbligazioni2
mld €
var. % a/a
ott-20
ott-21
ott-22
ott-23
1.942,6
2.046,4
2.040,9
1.984,6
1.722,3
1.834,3
1.835,2
1.744,9
220,3
212,2
205,6
239,6
ott-24
nov-24
dic-24
gen-25
feb-25
mar-25
apr-25
mag-25
giu-25
lug-25
ago-25
set-25
ott-25
2.051,6
2.081,8
2.095,6
2.069,2
2.062,2
2.080,3
2.072,8
2.110,8
2.092,5
2.092,8
2.104,2
2.107,6
2.120,3
1.790,7
1.817,4
1.830,5
1.803,5
1.795,2
1.814,3
1.811,5
1.848,8
1.826,1
1.824,5
1.837,1
1.839,8
1.841,3
260,9
264,4
265,1
265,7
267,0
266,0
261,3
261,9
266,4
268,3
267,1
267,8
279,0
Note: ultimo mese stime SI-ABI.
1 Depositi della clientela ordinaria residente privata, sono esclusi i depositi delle IFM e delle Amminstrazioni centrali.
Sono inclusi conti correnti, depositi rimborsabili con preavviso, depositi con durata prestabilita e pronti contro
termine. I dati sono nettati dalle operazioni con controparti centrali, dai depositi con durata prestabilita connessi con
operazioni di cessioni di crediti.
2 Registrate al valor nominale ed espresse in euro includono le passività subordinate e non includono le obbligazioni
acquistate da banche. Si riferiscono a clientela residente e non residente.
Fonte: Elaborazione Ufficio Analisi Economiche ABI su dati Banca d’Italia e SI-ABI.
Tabella 3
Italia: tassi d’interesse bancari sugli impieghi e rendimenti guida (medie mensili – valori %)
Tassi d’interesse bancari sui prestiti in euro a famiglie e società
non finanziarie in Italia
Tassi interbancari
Tassi di riferim. BCE
Area euro
Totale (consistenze)
di cui: alle società non
finanziarie (nuove
operazioni)
di cui: alle famiglie per
acquisto di abitazioni
(nuove operazioni)
Tasso sui depositi
presso la BCE
Tasso sulle operazioni
di rifinanziamento
principali
Giappone
Euribor a 3 mesi
IRS a 10 anni
a 3 mesi
a 3 mesi
a 3 mesi
ott-20
ott-21
ott-22
ott-23
-0,50
-0,50
-0,51
-0,55
-0,25
-0,06
-0,07
-0,02
ott-24
nov-24
dic-24
gen-25
feb-25
mar-25
apr-25
mag-25
giu-25
lug-25
ago-25
set-25
ott-25
Note: per i tassi bancari ultimo mese stime SI-ABI.
1 Tasso medio ponderato.
2 Dato di fine periodo
