
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 Comando Provinciale Carabinieri di Caserta
Aliquota Comunicazione e Stampa
MONDRAGONE (CE). TENTANO UNA RAPINA CON IL TRUCCO DEL FALSO INCIDENTE SULLA
SS7 QUATER: IN QUATTRO ARRESTATI DAI CARABINIERI.
Un pomeriggio qualunque poteva trasformarsi in un incubo per un giovane
automobilista in transito sulla SS7 Quater, alle porte di Mondragone. Ma il
pronto intervento dei Carabinieri ha scongiurato una rapina architettata con
un trucco tanto semplice quanto pericoloso.
Poco dopo le 18.00 di ieri, martedì 21 ottobre 2025, un gruppo di quattro
uomini del napoletano di età compresa tra i 20 e i 63 anni e tutti
appartenenti allo stesso nucleo familiare ha messo in atto un piano ormai
tristemente noto: lanciare sassi contro le auto in corsa per simulare un
urto e costringere il conducente a fermarsi sulla piazzola di emergenza.
Appena la vittima ha accostato, i malviventi stavano per avvicinarsi al
veicolo, ma non avevano previsto di essere sotto lo sguardo attento dei
militari in servizio di pattuglia.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, supportati dai
Bersaglieri dell8° Reggimento Garibaldi impegnati nelloperazione Strade
Sicure, hanno notato i movimenti sospetti e sono intervenuti con prontezza.
Intimato lalt, i quattro hanno tentato una fuga disperata a bordo di una
Peugeot 3008 nera, sfrecciando lungo la statale nel tentativo di far perdere
le proprie tracce.
Linseguimento è durato solo pochi minuti: altre pattuglie del Reparto
Territoriale Carabinieri di Mondragone, avvisate via radio, hanno chiuso
ogni via di fuga, riuscendo a bloccare lauto a poche centinaia di metri dal
punto del tentato colpo.
Allinterno del veicolo dei fuggitivi, i carabinieri hanno trovato sassi,
pietre, carta vetrata e panni imbevuti di vernice nera strumenti che
sarebbero stati utilizzati per rendere più credibile la messinscena del
falso incidente.
I quattro, tutti residenti nellarea napoletana e già noti alle forze
dellordine, sono stati condotti presso gli Uffici del Nucleo Operativo e
Radiomobile per lidentificazione e poi trasferiti alla casa circondariale
di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dellAutorità Giudiziaria.
Dovranno rispondere di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.