
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 COMUNICATO STAMPA
“Conoscenza senza moralità?” – Parma al centro del dibattito nazionale su intelligenza artificiale ed etica religiosa
Quattro tradizioni religiose si confrontano sul futuro tecnologico dell’umanità
Parma, 18 ottobre 2025
Mentre l’intelligenza artificiale ridefinisce il lavoro, l’educazione e persino le relazioni umane, una domanda diventa urgente: chi guiderà eticamente questa rivoluzione? Parma risponde ospitando un evento unico nel panorama nazionale: il Simposio per la Pace 2025 dal titolo “Conoscenza senza moralità? Il ruolo delle religioni nell’era dell’intelligenza artificiale”, in programma sabato 18 ottobre 2025 alle ore 19:00 presso il Circolo ARCI di Via Aldo Capra n.2.
L’iniziativa, organizzata dalla Comunità Musulmana Ahmadiyya d’Italia con il patrocinio del Comune di Parma, è ormai un appuntamento annuale consolidato: da molti anni l’Ahmadiyya Muslim Jama’at organizza il Simposio per la Pace, diventato un punto di riferimento nazionale per il dialogo interreligioso. Quest’anno l’evento riunisce in città leader spirituali di quattro diverse tradizioni religiose – buddhismo zen, cristianesimo cattolico ed evangelico, islam – insieme a rappresentanti delle istituzioni per affrontare una delle sfide più decisive del nostro tempo.
Un Dialogo Necessario
“In un’epoca in cui algoritmi decidono chi assume un’azienda, quali notizie leggiamo e persino come vengono diagnosticate malattie, le religioni non possono restare in silenzio,” dichiara Abdul Fatir Malik, Presidente Nazionale Ahmadiyya Muslim Jama’at Italia. “Questo simposio nasce dalla convinzione che la tecnologia senza valori rischia di amplificare disuguaglianze e divisioni. Parma diventa così un laboratorio di futuro, dove diverse fedi dialogano per il bene comune.”
Bright Osei, Coordinatore Nazionale del Simposio per la Pace, aggiunge: “Dopo tanti anni di successo, il Simposio per la Pace si è affermato come un appuntamento imprescindibile nel calendario del dialogo interreligioso italiano. Quest’anno affrontiamo forse la sfida più complessa: come garantire che l’intelligenza artificiale serva l’umanità intera, senza lasciare indietro nessuno.”
L’Assessora alla Partecipazione del Comune di Parma, Daria Jacopozzi, porterà i saluti istituzionali insieme ad Abdul Fatir Malik, sottolineando l’importanza del dialogo interreligioso come risorsa per la città.
Voci Diverse, Una Missione Comune
Il panel di relatori rappresenta uno spaccato unico della pluralità religiosa italiana:
Rev. Maurizio Anshu Ferro (Tempio e Monastero Zen Shobozen Fudenji)
Dott. Luigi De Salvia (Presidente Religions for Peace Italia)
Peter Simons (Head Pastor Deeper Life Parma)
Massimiliano Zanoni (Rappresentante dei Focolari, Creative Director)
Ataul Wasih Tariq (Imam Ahmadiyya Muslim Jama’at Italia)ì
Perché Questo Evento È Rilevante Ora
Con l’Unione Europea che sta definendo nuove normative sull’intelligenza artificiale e il dibattito globale sui rischi dell’IA sempre più acceso, questo simposio offre una prospettiva spesso trascurata: quella dei valori spirituali e della responsabilità morale. L’evento dimostra come Parma sia un punto di riferimento per il dialogo interculturale e interreligioso in Emilia-Romagna.
“Le religioni hanno guidato l’umanità attraverso ogni grande trasformazione storica,” sottolinea l’Imam Ataul Wasih Tariq. “Oggi siamo chiamati a farlo di nuovo, non per frenare il progresso, ma per assicurarci che serva davvero l’essere umano e non il contrario.”
Informazioni Pratiche
Data: Sabato 18 ottobre 2025Ora: 19:00Luogo: Circolo ARCI, Via Aldo Capra n.2, ParmaIngresso: Gratuito con registrazione obbligatoria
Come Partecipare
Nota per le Redazioni: Sono disponibili per interviste i relatori e gli organizzatori. Fotografie e materiali aggiuntivi su richiesta.
Nota per la Redazione: Fotografie ad alta risoluzione e materiali informativi aggiuntivi saranno resi disponibili ai rappresentanti dei media accreditati su richiesta.
CHI SONO GLI AHMADI
La Comunità Ahmadiyya Muslim Jama’at, fondata nel 1889 a Qadian nel Punjab, India, da Hazrat Mirza Ghulam Ahmad, un mistico musulmano autore di oltre 90 testi, è riconosciuta a livello globale per il suo impegno nei principi di pace e tolleranza, espresso dal motto “Amore per tutti, odio per nessuno”. La comunità, che è attualmente presente in ogni continente e conta circa 100 milioni di fedeli, segue la guida spirituale di Sua Santità Mirza Masroor Ahmad, il quinto Califfo, che risiede a Londra, il quale ha tenuto conferenze in prestigiose sedi internazionali come il Capitol Hill e il Parlamento Europeo, promuovendo gli insegnamenti pacifici dell’Islam.
In Italia, gli Ahmadi sono presenti formalmente dal 1993, quando è stato registrato lo statuto dell’associazione, ma la loro presenza risale ai membri arrivati negli anni Venti. La comunità ha messo radici significative nelle città di Bologna, Milano e Roma, ed è composta da 16 comunità locali con oltre 16 nazionalità diverse. Gli Ahmadi sono membri attivi di Religions for Peace e contribuiscono significativamente al LIREC Centro Studi, una realtà che lavora attivamente per la libertà religiosa e la libertà civile, promuovendo il dialogo e la comprensione tra fedi e culture diverse. In questo contesto, la Jama’at ha tenuto diverse presentazioni e iniziative che sottolineano il suo impegno per la libertà religiosa e il dialogo interreligioso.