
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 *Fascismo. Grimaldi (Avs), l’ambasciatore dell’Italia in Giappone
finanziatore dell’organizzazione neofascista Casapound.*
*Il caso in Parlamento, interrogazione al governo Meloni, non può
rappresentare il nostro Paese all’estero.*
Vogliamo sapere dal governo se non sia arrivato il momento di valutare
l’opportunità che Mario Vattani, militante e finanziatore di Casapound,
rappresenti ancora la Repubblica Italiana in Giappone come ambasciatore.
Lo chiede al ministro Tajani l’interrogazione parlamentare di Avs, primo
firmatario Marco Grimaldi.
Nell’ultimo libro del giornalista di Repubblica Paolo Berizzi “Il libro
segreto di CasaPound” è stato svelato un quadro inquietante di grandi
finanziatori dell’organizzazione neofascista: imprenditori, professionisti,
politici, avvocati, giornalisti, docenti universitari, militari. Un gruppo
segreto di militanti finanziatori che si fanno chiamare gli ‘unici’.
Il gruppo è stato immaginato nel 2018 per raccogliere un sostegno fisso e
certo a Casapound per le sue campagne elettorali. Il tutto è svelato a
Berizzi da un’ importante fonte interna al movimento, che scrive poi in
prima persona il suo memoriale; tra i nomi citati da Berizzi c’è
l’ambasciatore Mario Vattani, già commissario per l’Italia a Expo 2025 ed
ex ambasciatore a Singapore, nominato nuovo ambasciatore italiano in
Giappone a giugno 2025.
Vattani già in passato era giunto agli onori delle cronache perché, una
decina di anni fa, nelle vesti di Katanga (il suo nome d’arte), partecipò
alla testa del gruppo Sottofasciasemplice, sul palco di una kermesse
organizzata da CasaPound, ricambiando il saluto romano del pubblico. Per
questo episodio, Vattani subì il richiamo con effetto immediato a Roma, un
ammonimento disciplinare e una sospensione di quattro mesi dal servizio
senza stipendio; dunque, pur appartenendo al corpo diplomatico italiano e
avendo giurato fedeltà alla Costituzione, Vattani non ha mai desistito
dall’esibirsi con il suo gruppo musicale «fascio-nazi-rock» in raduni di
gruppi affiliati a CasaPound, cantando canzoni violentemente contro la
Resistenza e la Repubblica italiana, ricambiando più volte il saluto
fascista con la chiara dichiarazione di appartenenza politico- ideologica,
ma soprattutto valoriale, evidentemente in netto contrasto con i fondamenti
costituzionali della nostra Repubblica
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 16 ottobre 2025