
(AGENPARL) – Sun 12 October 2025 Bonelli: “Le parole di Roccella sono un insulto alla memoria e alla verità
storica. Oggi la pulizia etnica la compie Netanyahu, non chi la denuncia”
«Le parole della ministra Roccella sono sconcertanti. Mostrano una totale
insensibilità verso la tragedia che si consuma a Gaza e un’indifferenza
assoluta di fronte alla pulizia etnica portata avanti dal governo di
Netanyahu contro il popolo palestinese, che per l’Onu costituisce un
genocidio.
Le gite scolastiche oggi dovremmo organizzarle a Gaza, per far vedere agli
studenti cosa significa un genocidio nel terzo millennio: bambini sepolti
sotto le macerie, ospedali bombardati, intere famiglie annientate.
E vorrei ricordare alla ministra che a volere l’Olocausto furono i
nazi-fascisti, e chi oggi chiede il rispetto del diritto internazionale non
va insultato. Parlare di antisemitismo verso chi denuncia i crimini di
guerra di Israele è una vergogna.
La Roccella, che accusa altri di antisemitismo, dovrebbe sapere che i
palestinesi sono anch’essi un popolo semita. Con le sue parole dimostra non
solo ignoranza storica, ma un pregiudizio profondo verso chi si oppone alla
violenza e chiede giustizia.
Infine, trovo gravissimo l’attacco alle università: Roccella criminalizza
studenti e docenti che esprimono pensiero critico, come se la libertà
accademica fosse un pericolo. Le università sono il cuore del dibattito
democratico, non un nemico da zittire.
Così Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce
di Europa Verde.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE