
(AGENPARL) – Sun 05 October 2025 Trieste, 5 ott – “Nel dopoguerra part? la corsa dell’uomo verso
gli ambienti pi? inaccessibili, dallo spazio alle profondit? del
mare: per quanto riguarda queste, il batiscafo Trieste
sicuramente ha rappresentato un’eccellenza ed ? strettamente
legato al capoluogo non solo dal nome. Riportarne una
riproduzione esatta in Piazza Unit? in occasione della Barcolana
e poi lasciarla in esposizione nel Museo della Guerra per la Pace
‘Diego de Henriquez’ ? un elemento importante e un bel messaggio
perch? ci ricorda quanto ci sia ancora da scoprire dei fondali
marittimi del nostro pianeta”.
Lo ha commentato l’assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti alla cerimonia per inaugurare l’esposizione
della fedele riproduzione del batiscafo Trieste, il cui originale
? custodito nel Museo Navale di Washington, realizzata a Bergamo
dall’azienda M23.
Il mezzo stabil? un primo record toccando 3.150 metri di
profondit? nella fossa del Tirreno, davanti a Ponza, nel 1953,
con a bordo lo scienziato svizzero Auguste Piccard e suo figlio
Jacques. Sette anni pi? tardi raggiunse il punto pi? basso dei
mari del pianeta, la Fossa delle Marianne, meno 10.916. A bordo
c’erano Jacques Piccard e Don Walsh, militare della Us Navy.
Trieste ha avuto un ruolo importante nella storia del batiscafo