
(AGENPARL) – Wed 17 September 2025 Giustizia. La Salandra (Fdi), non esiste scontro tra destra e giudici, Falcone e Borsellino le nostre guide
“Sul tema della separazione delle carriere ci tengo ad evidenziare come la destra italiana mai si è posta in contrasto con la magistratura e, anzi, fu proprio la destra in Parlamento, nel maggio 1992, a proporre Paolo Borsellino come Presidente della Repubblica. La separazione delle carriere fa parte dell’agenda di Governo e, nella forma e nella sostanza, rappresenta il doveroso completamento di quanto già dettato dall’art 111 della Costituzione: una riforma costituzionale iniziata con il tema del giusto processo nel 1999, che non fa altro che cristallizzare il principio della parità delle armi perché i giudici non siano solo imparziali, ma anche apparire imparziali. La separazione delle carriere è necessaria oggi in Italia, così come il sorteggio quale strumento di concreta trasparenza, quella stessa trasparenza invocata più volte da qualcuno, che però predica bene e razzola male. Se è vero che l’on. Cafiero De Raho ha, forse scompostamente, enunciato in Aula che la sua nomina al vertice della Direzione Nazionale Antimafia avvenne all’unanimità, fu proprio quello stesso Csm e la logica correntizia che alberga in una parte della magistratura a bocciare, nel 1988, la figura di Giovanni Falcone come capo dell’ufficio istruzione a Palermo e questo è un dato di fatto”.
Lo fa sapere in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione Giustizia, intervenuto in dichiarazione di voto sul provvedimento.
Ufficio stampa
Fratelli d’Italia
Camera dei deputati