
(AGENPARL) – Wed 17 September 2025 Catania, Ipab diventa sede del Tribunale per i minorenni: sottoscritto contratto di acquisto. Albano: «Risultato amministrativo dal grande valore simbolico»
Al termine di una complessa procedura avviata dall’assessorato regionale delle Politiche sociali, l’Ipab di via Cifali diventerà la nuova sede del Tribunale per i minorenni di Catania. È stato firmato, questo pomeriggio, il contratto di acquisto dell’immobile da parte dell’Agenzia del demanio. L’accordo è stato sottoscritto dal direttore regionale per la Sicilia, Silvano Arcamone, e da Venerando Cacciola, commissario straordinario dell’Ipab “Educandato Regina Elena e conservatori raggruppati”. Presenti anche l’assessore regionale alle Politiche sociali, Nuccia Albano, il presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, delegato dal ministero della Giustizia, Roberto Di Bella, e Carla Santocono, procuratore della Repubblica dello stesso tribunale.
«Questo importante risultato conclude un articolato percorso – dichiara l’assessore Nuccia Albano – avviato dal mio predecessore nel 2019 e portato avanti negli ultimi due anni fornendo precise disposizioni al commissario dell’Ipab affinché un immobile così prestigioso non diventasse un semplice bene commerciale. Questo accordo rappresenta, infatti, un successo significativo non solo per l’efficienza amministrativa, ma anche per il valore simbolico e storico di un edificio di grande pregio urbanistico, che potrà ospitare un servizio fondamentale per il territorio. Abbiamo raggiunto un duplice obiettivo: da una parte, garantire un luogo di assistenza e tutela per l’infanzia e l’adolescenza così come preteso dai benemeriti fondatori dell’Ipab e, dall’altra, dare al Tribunale per i minorenni di Catania una sede all’altezza delle sue funzioni e del suo ruolo istituzionale».
Il percorso ha visto il contributo fondamentale del ministero della Giustizia, che ha fornito un importante sostegno finanziario e di indirizzo, grazie al presidente Di Bella, ed è stato sostenuto, nel corso degli anni, dai vertici della giustizia catanese.
«L’intervento – aggiunge l’assessore Albano – si inserisce, inoltre, in un più ampio contesto di iniziative portate avanti dalla Regione in favore di percorsi educativi e di politiche attive per le famiglie. Tra queste, si segnala la previsione di un apposito finanziamento di due milioni di euro in sede di variazione di bilancio, volto a promuovere e sostenere lo sforzo congiunto della giustizia minorile e dei servizi sociali per l’attuazione concreta della legge “Liberi di scegliere” che, prima in Italia, trae ispirazione dall’omonimo protocollo promosso dal presidente Di Bella e rappresenta un passo importante verso una società più inclusiva e solidale».
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