
(AGENPARL) – Wed 17 September 2025 Da Pellegrino (Avs) proposta comitato valutativo istituzionale
(ACON) Trieste, 17 set – La finalit? vede tutti d’accordo,
organizzatori e politici: introdurre anche in Friuli Venezia
Giulia riconoscimento, mappatura, tutela, valorizzazione e
promozione delle rievocazioni storiche attraverso la creazione di
un registro ad hoc in cui inserirle, l’assegnazione di un logo
identificativo, nuovi contributi finanziari, attivit?
laboratoriali per bambini e ragazzi.
La proposta di legge 48 di Markus Maurmair (Fratelli d’Italia),
affidata alla V Commissione per le valutazioni del caso,
illustrata a fine luglio, ha ora registrato i commenti, tutti
positivi, di diversi tra sindaci, Pro loco, associazioni e
organizzazioni di manifestazioni rievocative chiamate in causa
dall’organismo presieduto da Diego Bernardis (Fedriga presidente)
per un parere.
Primo a prendere la parola per le Pro loco coinvolte in
rappresentazioni storiche, il presidente dell’Unpli Fvg, Pietro
De Marchi, che ha messo in evidenza l’innovazione dei ristori che
possono essere ottenuti, in particolare per le manifestazioni che
vengono interrotte causa eventi atmosferici e per gli immobili da
destinare a magazzino degli arredi, innovazione che auspica possa
essere replicata anche in altri bandi. Fondamentale, poi, lo
sportello Sos Eventi dell’Unpli, attraverso il quale passano
informazioni anche in merito alla spinosa questione dello
svolgimento in sicurezza e dei suoi altissimi costi.
Non lontani sono finiti i ragionamenti degli altri intervenuti,
seppure con alcuni distinguo su punti specifici.
Da Romans d’Isonzo ? arrivata la richiesta di creare una rete
telematica degli eventi storici e inserire anche gli adulti tra i
beneficiari delle attivit? laboratoriali, cosa che aiuterebbe a
far apprezzare la manifestazione all’intera popolazione e
faciliterebbe il reclutamento dei tanto preziosi volontari, senza
i quali l’evento stesso non potrebbe essere realizzato.
Da Palmanova una sottolineatura alle cosiddette living history,
ovvero alle rievocazioni pi? propriamente storiche, che vanno
oltre il mero intrattenimento, con la proposta di creare uno
specifico elenco per loro e un altro per manifestazioni invece
collegate all’ambito del folclore. Inoltre, prevedere in legge un
calendario per evitare sovrapposizioni temporali controproducenti.
Problema sostanziale quello dei costi per la sicurezza, poi,
anche per Cividale, che vorrebbe delle risorse garantite
anticipate rispetto all’evento oltre ad un sostegno maggiore ai
Comuni nel supportare gli organizzatori delle rappresentazioni,
spesso ostacolati dagli aspetti burocratici.
Per Fagagna, i volontari sono un aspetto fondamentale per la
riuscita delle manifestazioni, insieme alla responsabilit?
diretta dei presidenti delle associazioni, anche se la pdl
Maurmair non tocca l’argomento. A differenza di Palmanova, per?,
trova che lo svolgersi di pi? d’una rievocazione nello stesso
giorno possa rappresentare un valore aggiunto per un turista, che
cos? pu? diversificare la sua visita del territorio. Una
richiesta, invece, va al magazzino per ottenere il finanziamento
regionale: far s? che non serva solo per l’attrezzatura, ma anche
quale luogo ove si svolge l’iniziativa.
Anche Pordenone ? d’accordo sul fatto che da una sovrapposizione
di date possa nascere un vantaggio: se il festival del libro
Pordenonelegge all’inizio faceva paura nel distogliere attenzione
e curiosi alle manifestazioni concomitanti, da qualche anno si
vive invece come un elemento che crea partecipanti per tutti.
Sacile si unisce alla richiesta dell’ampliamento della
destinazione d’uso dei magazzini, oltre a vedere di buon occhio
la collaborazione con PromoTutismoFvg, auspicare tempistiche
veloci per regolamento e bandi e la possibilit? che i contributi
siano cumulabili con altri.
Da Gemona il suggerimento ? stato che i contributi siano estesi
alle spese per gli allestimenti e per i costumi; da Spilimbergo
l’attenzione ? arrivata per i costi per la ricerca degli aspetti
storici e per i vincoli in cui incappano spesso i borghi; Sesto
al Reghena ha chiesto di prendere in considerazione anche il
lavoro dei gruppi di ricostruzione storica.
Attraverso l’associazione Europassione per l’Italia, Ciconicco ed
Erto e Casso confidano si faccia chiarezza affinch? anche le
rievocazioni sulla passione di Cristo rientrino tra le
manifestazioni storiche e non tra quelle religiose, come invece
accade spesso erroneamente alla richiesta di contributi da parte
degli organizzatori.
Da ultimo, non poche note polemiche sono arrivate da Polcenigo,
che ha subito messo in chiaro che la sua non ? una rievocazione
storica ma una sagra centenaria legata alla vendemmia, ai thest,
i cesti creati e utilizzati per la raccolta dei grappoli d’uva
intrecciando ramoscelli, alla quale ogni anno partecipano anche
delle scuole estere selezionate per la secolare arte
dell’intreccio (Polcenigo vanta l’unica scuola di cesteria
d’Italia). La sicurezza innanzitutto, per gli organizzatori, che
hanno rammentato come senza il nulla osta della Prefettura non si
possa svolgere alcun evento: le spese legate a questo aspetto
andrebbero messe a sistema. Inoltre, molti partecipanti ed
espositori che rendono la fiera pi? attrattiva giungono da
lontano: serve prevedere un rimborso per il loro accoglimento.
Oltre al marchio, sarebbe poi utile un sito Internet in cui far
convogliare tutte le manifestazioni del Fvg per una loro immagine
coordinata, con una App da scaricare per conoscere i servizi
offerti, come ad esempio i parcheggi e i luoghi di ristoro.
Apprese le esigenze dei diretti interessati, i consiglieri sono
intervenuti per un primo commento sulla pdl anticipando la seduta
per confrontarsi, mentre Serena Pellegrino (Avs) ha colto
l’occasione per avanzare una proposta agli auditi e capire se
potrebbe essere benaccetta: istituire un comitato ad hoc composto
da rappresentanti di Regione, PromoTurismoFvg, Comuni e da
studiosi ed esperti di rievocazioni storiche. “Proposta valida,
ma non deve essere un inutile carrozzone”, ha risposto per tutti
De Marchi.
ACON/RCM-fc
171424 SET 25