
(AGENPARL) – Sat 06 September 2025 COMUNICATO STAMPA
Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): su aree interne da Vescovi e CDAL messaggio di speranza, ma stato assente.
L’iniziativa della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali di Tursi Lagonegro con cui oggi a Policoro viene richiamata l’attenzione sulle aree interne va salutata come un segnale positivo. Non solo infatti dalla chiesa, così come di recente accaduto con la lettera sulle aree interne della Cei – sottoscritta tra l’altro dal Cardinale Zuppi e da tutti e 5 i vescovi lucani -, arriva un messaggio di speranza per questi territori, ma c’è anche uno sforzo di progettualità a cui lo Stato sembra aver rinunciato quando – nella sua strategia nazionale di settore – giudica il declino di queste aree irreversibile.
Eppure – come indicato da vescovi e laici – oggi ci sono strumenti come smartworking, coworking e telemedicina, solo per citarne alcuni, con cui c’è possibilità di rilanciare la vita nelle aree interne rispondendo a bisogni che ben conosce chi vive il territorio ma che sembrano ignorare un sistema di governo e una certa politica sempre più lontana dalla gente.
Anche per questo è paradossale che in un momento storico in cui ripartono le guerre di conquista, l’Italia possa volontariamente rinunciare a parte del proprio territorio, compiendo un’operazione di automutilazione che lascerebbe vaste aree inutilizzate se non preda di traffici illeciti, come quelli delle ecomafie. Se davvero riteniamo che il presidio territoriale sia di tutti, se lo Stato centrale ritiene che beni come il petrolio o l’ancor più preziosa acqua che si trova in queste aree siano patrimonio comune, non può non assumere a proprio carico anche lo sforzo per sostenere presenze e qualità della vita nelle aree interne, anche con misure speciali e una vera fiscalità differenziata.
Dobbiamo dire con chiarezza – ancora una volta accanto ai vescovi – che bisogna accogliere chi arriva, tenere in rete chi parte e mettere idee e risorse per creare servizi di qualità per chi resta, dobbiamo avere la consapevolezza che si può invertire la tendenza, come hanno mostrato i vescovi nell’incontro di Benevento e oggi torna a mostrare la Cdal a Policoro.