
Protagonista da magistrato di inchieste scottanti su corruzione e criminalità organizzata, Luigi de Magistris torna con un saggio che scuote le coscienze. Nel libro, l’ex PM ed ex sindaco di Napoli mette in luce come la Repubblica italiana, da decenni, sia condizionata da poteri occulti che intrecciano mafie, massonerie deviate, servizi segreti, imprenditori, finanzieri, politici e persino settori della magistratura.
Secondo de Magistris, negli ultimi trent’anni si è assistito a una crescente criminalità istituzionale, con poteri occulti che si sono mimetizzati dentro lo Stato stesso, usandolo per scopi illegali e per colpire chiunque osi indagare o opporsi.
Il saggio ripercorre episodi chiave della storia italiana: dalla strategia della tensione al piano di rinascita democratica della P2, dalla trattativa Stato-mafia fino alle politiche recenti del governo Meloni, che l’autore definisce “autoritarie e salva corrotti”. Una trama che, secondo l’autore, compone il disegno di un vero e proprio “golpe perenne” contro la Costituzione.
De Magistris descrive l’evoluzione delle nuove mafie nell’era neoliberista, denuncia la dilagante corruzione e la rinascita di una “nuova P2” trasversale ai partiti, orientata alla predazione delle risorse pubbliche. Nonostante la forza di questo sistema, sottolinea come esistano ancora servitori dello Stato che, come lui, hanno lottato e continuano a lottare per la legalità, pagando spesso un prezzo personale altissimo.
Il libro è anche un appello al risveglio politico ed etico, un invito a riconoscere e contrastare le connessioni oscure tra politica, affari e criminalità.
A confermarne il valore arrivano due voci autorevoli:
- Sigfrido Ranucci: “Falcone disse poco prima di morire che dietro Cosa Nostra vi erano centri occulti di potere. Una profezia tremenda: oggi, come denuncia de Magistris, quei poteri continuano a soffocare giustizia e democrazia”.
- Gianni Barbacetto: “De Magistris li ha incontrati e avversati da magistrato, politico e uomo civile: è il network che lavora contro la Costituzione e fa dell’Italia il Paese del golpe permanente”.
Un’opera che si presenta come lettura imprescindibile per chi voglia comprendere i meccanismi nascosti che hanno segnato la storia recente del Paese.
