
Il presidente croato Zoran Milanovic ha escluso categoricamente la possibilità che Zagabria partecipi al futuro contingente militare europeo in Ucraina, ribadendo che i soldati croati non prenderanno parte “alle guerre di qualcun altro”.
“La Croazia non ha obblighi basati su accordi politici o militari tra i leader dei Paesi della cosiddetta coalizione dei volenterosi, e il governo croato non è stato autorizzato da nessuno a spingere il nostro Paese verso nuove coalizioni che potrebbero includere la partecipazione di soldati croati in una guerra in Ucraina. Ho ricevuto un mandato dal popolo croato per rappresentare questa posizione ed è per questo che ribadisco che i soldati croati non prenderanno parte a guerre altrui”, ha dichiarato Milanovic, citato dal quotidiano Večernji list.
Le parole del capo dello Stato arrivano dopo la partecipazione del primo ministro Andrej Plenkovic a una riunione della “coalizione dei volenterosi”, un gruppo di Paesi europei e atlantici che aveva confermato la disponibilità a schierare una “forza di rassicurazione” multinazionale in Ucraina una volta cessati i combattimenti.
Milanovic ha sottolineato che Zagabria rimane vincolata esclusivamente dagli obblighi derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea e alla NATO, senza alcun impegno verso accordi extra-istituzionali che possano coinvolgere direttamente le forze armate croate nel conflitto ucraino.