
(AGENPARL) – Sat 09 August 2025 *Nagasaki, Barbera (Prc) “Ottant’anni dopo, ricordare per fermare la follia
della guerra”*
“Ottant’anni fa Nagasaki è stata travolta dall’orrore di un attacco
nucleare che doveva segnare la fine della guerra e invece ha aperto una
nuova, terribile era di distruzione globale. Quel monito di dolore e follia
dovrebbe oggi scuotere le coscienze di tutti, ma soprattutto mettere in
crisi le strategie di chi ancora investe nella guerra e negli armamenti.
Invece, assistiamo a uno spettacolo grottesco. Mentre il sindaco di
Nagasaki implora che la sua città resti l’ultima a subire un simile
attacco, i governi occidentali, compreso quello italiano, si affannano a
rinnovare le spese militari e a cementare alleanze belliciste come la NATO,
alimentando una spirale di tensione e pericolo reale”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.
“Ricordare Nagasaki oggi – continua Barbera – significa opporsi a ogni
politica di riarmo, a ogni taglio che colpisce la vita e la dignità delle
persone per finanziare nuove armi. Significa schierarsi contro chi
trasforma la guerra in affari e costruire un fronte ampio per la pace, il
disarmo e la giustizia sociale. La memoria delle vittime non è per noi un
rito sterile, ma un impegno quotidiano a fermare le guerre di oggi e a
impedire quelle di domani”.