
(AGENPARL) – Fri 08 August 2025 COMUNICATO STAMPA
Il Comune di Gragnano diffida l’uso improprio del nome della Città in
ambito commerciale: “Tuteleremo la nostra identità”
Gragnano, 8 agosto 2025 – Il Comune di Gragnano, attraverso una formale
diffida trasmessa in data odierna, ha contestato l’utilizzo non autorizzato
del toponimo “Gragnano” da parte di un’azienda operante nel settore
dell’arredamento, che ha denominato un proprio prodotto – un divano in
tessuto – con il nome della Città, commercializzandolo sul proprio sito
ufficiale e promuovendolo attraverso campagne pubblicitarie televisive a
diffusione nazionale.
*«Difendere il nome della nostra città – dichiara il sindaco Nello D’Auria
– significa difendere la nostra storia, la nostra economia e il lavoro di
migliaia di persone. “Gragnano” non è un’etichetta commerciale da
utilizzare a piacimento, ma un’identità collettiva costruita con
sacrificio, che rappresenta una delle eccellenze agroalimentari e culturali
più note del Paese».*
Nella diffida, l’Amministrazione comunale evidenzia che il toponimo
“Gragnano” è strettamente connesso all’identità territoriale, alla
promozione turistica ed economica del territorio, nonché alla notorietà
internazionale della città per i suoi prodotti d’eccellenza, come la Pasta
di Gragnano IGP e l’omonimo vino. L’utilizzo improprio del nome da parte
dell’azienda in questione – privo di qualunque autorizzazione e senza alcun
legame con il territorio – viene considerato una violazione delle norme
sulla proprietà industriale e sulle denominazioni geografiche, suscettibile
di indurre in errore i consumatori e di danneggiare l’immagine della Città.
Il Comune ha pertanto intimato alla società di cessare immediatamente l’uso
del toponimo “Gragnano” per identificare il prodotto, di rimuovere ogni
riferimento dal sito e dai materiali promozionali entro 15 giorni, e di
comunicare formalmente le misure adottate.
In caso di mancata ottemperanza, l’Ente si riserva di intraprendere ogni
azione legale a tutela dei propri diritti, compresa l’azione inibitoria e
la richiesta di risarcimento per i danni, anche di immagine, arrecati alla
comunità gragnanese.
*«Siamo pronti ad agire con determinazione – conclude il sindaco D’Auria –
per impedire che la reputazione costruita nei secoli venga banalizzata o
sfruttata in modo indebito. Il nome di Gragnano appartiene alla nostra
storia e alla nostra gente, e come tale va rispettato».*