(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 GIOVINE (FDI): ISTITUZIONE GIORNATA NAZIONALE PER LE BOTTEGHE STORICHE, DEPOSITATA PROPOSTA DI LEGGE
“Le botteghe storiche non sono solo esercizi commerciali: sono parte viva dell’identità nazionale, custodi di tradizioni, arti antiche e relazioni umane che attraversano generazioni. Per questo ho depositato alla Camera una proposta di legge per istituire la Giornata Nazionale delle Botteghe Storiche, da celebrare ogni anno il secondo sabato di settembre”. Ad annunciarlo è Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia, membro della Commissione Attività Produttive e primo firmatario della pdl, che sottolinea come la proposta si inserisca nel solco tracciato dal recente decreto legislativo del governo Meloni, che ha istituito l’Albo nazionale delle attività storiche. “L’obiettivo è duplice: da un lato, valorizzare le attività iscritte all’Albo – vere eccellenze artigianali e commerciali – e, dall’altro, promuovere su tutto il territorio iniziative culturali, turistiche e formative in grado di rafforzare il legame tra le comunità locali e le loro radici artigianali, commerciali e produttive. La Giornata sarà l’occasione per realizzare convegni, mostre, percorsi tematici e anche per coinvolgere le scuole nella trasmissione dei saperi tradizionali. Rilevante inoltre la previsione inserita nel testo che stimola gli enti locali a riconoscere agevolazioni specifiche alle attività storiche iscritte all’Albo. Credo sia arrivato il momento di riconoscere concretamente, simbolicamente e istituzionalmente, il valore a queste straordinarie realtà, che resistono al tempo e all’omologazione, contribuendo alla bellezza e alla memoria dei nostri centri storici. Non si tratta solo di salvaguardare il passato, ma di rafforzare la parte più autentica della proposta commerciale delle nostre città. La proposta si inserisce nell’ambito delle tante azioni messe in atto dal Governo Meloni e dal Ministro Urso in favore del Made in Italy e delle imprese artigiane, con l’intento di rafforzare l’identità economica, culturale e sociale del Paese”, conclude.
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