
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 COMUNICATO STAMPA
ALMASRI, RAMPELLI (VPC-FDI): L’ESECUTIVO COMPATTO NON COME LA MAGISTRATURA
“La responsabilità penale è personale per il singolo cittadino, ma la
responsabilità personale di un ministro quando agisce nella pienezza del
suo mandato è sempre politica. È di tutta evidenza che il rinvio a giudizio
dei due ministri Nordio e Piantedosi e del sottosegretario di Stato
Mantovano, ai quali va la mia piena solidarietà, dimostra un accanimento
contro componenti di primissimo piano del governo che agirebbero in totale
autonomia rispetto al presidente del Consiglio. Il che è un ‘non sense’ sia
giuridico che politico. Nessun ministro agirebbe in totale autonomia
rispetto al presidente del Consiglio ma in concordanza di intendimenti e
atti tra loro e tutti a dispetto del premier. Ma in che mondo vivono questi
geni che appartengono all’ordine dei magistrati? Evidentemente pensano che
anche il consiglio dei ministri sia diviso in correnti come per la
magistratura? L’archiviazione del presidente Meloni dimostra solo la
malafede di certi inquirenti che vogliono da una parte scaricarsi la
responsabilità di uno scontro totale con un altro potere dello Stato, e
dall’altra delegittimare la collegialità delle azioni prese dai ministri.
Sulla scorta di quanto vergognosamente accadde tra Conte e Salvini.
Riesumando uno slogan dei giovani calabresi antimafia che scrivevano: “E
adesso ammazzateci tutti”, potremmo oggi dire: “E adesso processateci
tutti”, perché siamo tutti consapevolmente colpevoli delle scelte di questo
governo e le porteremo fino in fondo”. E’ quanto dichiara il vicepresidente
della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.