
(AGENPARL) – Thu 31 July 2025 Cittadinanza, Borghese (Maie): non basta cambio atteggiamento Tajani, correggere decreto 36/2025
“Non basta il cambio di atteggiamento del ministro degli esteri Antonio Tajani, oggi più possibilista su eventuali modifiche, rispetto alla legge sull’acquisizione della cittadinanza iure sanguinis, ossia per discendenza. Servono profonde correzioni alla legge. Non dimentichiamo infatti che nei mesi precedenti il governo varò in tutta fretta e senza alcun concerto con le forze politiche né con le varie organizzazioni degli italiani all’estero il decreto legge 36/2025, che noi abbiamo avversato nelle aule parlamentari, e che poi lo stesso Capo dello Stato giudicò meritevole di modifiche. Auspichiamo pertanto che il Parlamento, nel corso dell’esame dei disegni di legge governativi sulla materia, già presentati al Senato, possa rivedere profondamente il decreto 36/2025 che ha discriminato in tema di cittadinanza persino tra fratelli nati dagli stessi genitori. Il Maie continuerà a battersi per tutelare i tanti milioni di italiani che vivono all’estero, che non vogliono smarrire, ope legis, la loro identità e la loro origine”. Lo dichiara il senatore Mario Alejandro Borghese, vicepresidente del Maie, eletto in America latina, in replica alle affermazioni del ministro degli Esteri in tema di cittadinanza.