
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 Rigenerazione Urbana: gli esiti del tavolo tecnico per il quadrante nord-ovest della città
Parma, 30 luglio 2025 – La Giunta prende atto degli esiti del Tavolo Tecnico, istituito e convocato dal Comune, in risposta a una richiesta avanzata dai soggetti privati proprietari delle aree, con l’obiettivo di aprire un confronto preliminare e non vincolante sui possibili scenari di sviluppo di alcune porzioni del quadrante nord-ovest della città. L’iniziativa, che ha visto anche la partecipazione della Provincia, ha permesso di affrontare un tema complesso in un’ottica di dialogo costruttivo, al fine di esplorare ipotesi che possano tenere insieme gli interessi pubblici ed eventuali iniziative private.
Il Tavolo ha approfondito potenzialità e criticità delle aree individuate (ex Salvarani, ex Bormioli Rocco-Cerve, Porta della Città), valutando la coerenza delle proposte con le strategie delineate ad oggi nel nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), il quale da un lato salvaguarda i diritti in essere dei soggetti privati coinvolti, ma apre la possibilità di valutare altre funzioni in linea con l’interesse collettivo. Per ognuna delle zone interessante sono stati quindi individuati obiettivi strategici ed elementi di interesse pubblico, al fine di ipotizzare trasformazioni urbane che puntino al benessere collettivo e alla valorizzazione sostenibile del territorio.
Gli esiti del tavolo rimarcano l’importanza del fatto che le attività siano orientate alla riqualificazione degli spazi urbani, al rafforzamento dell’identità dei luoghi, alla creazione di servizi e infrastrutture utili alla comunità e alla salvaguardia dell’ambiente. La possibile definizione di un mix funzionale coerente e bilanciato dovrà rispondere sia alla domanda attuale sia alle prospettive di sviluppo futuro, contribuendo a generare valore duraturo per la collettività, rendendo al contempo sostenibili gli investimenti introdotti dai soggetti proponenti. Le funzioni potenzialmente insediabili nelle diverse aree, soprattutto in quanto gravitanti nell’ambito dello stesso quadrante territoriale, non dovranno creare tra loro interferenze tali da comprometterne il buon funzionamento.
Nel confronto è inoltre emersa l’importanza del contenimento del consumo di suolo: consentito, oltre che per opere pubbliche o di interesse pubblico, esclusivamente per insediamenti strategici volti ad aumentare l’attrattività e la competitività del territorio, dando tuttavia priorità al riuso di aree già urbanizzate e alla rigenerazione delle stesse.
La verifica di coerenza con gli indirizzi strategici dell’Amministrazione e la presenza di un oggettivo interesse pubblico dovranno essere effettuate una volta definiti precisamente gli interventi proposti, in allineamento con quanto definito nel Piano Urbanistico Generale.
L’istituzione di un Tavolo Tecnico dedicato all’individuazione di attività coerenti con il PUG costituisce una nuova e articolata modalità di lavoro e di accompagnamento nell’evoluzione normativa della città, coerente con il principio di partecipazione più volte richiamato dalla legge regionale.
Si ribadisce infine che il documento prodotto dal Tavolo Tecnico non è vincolante per l’Amministrazione, ma supporta gli interlocutori del Comune nel trovare soluzioni in linea con quanto ad oggi definito nel PUG.