
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 (ACON) Trieste, 25 lug – L’approvazione della manovra di
Assestamento estivo da 1 miliardo e 200 milioni d? il via a un
gran numero di interventi finanziari e legislativi. Ecco le
principali novit? settore per settore.
ATTIVIT? PRODUTTIVE. L’assessore Sergio Emidio Bini – che pu?
contare in totale su una dotazione di 239 milioni tra attivit?
produttive e turismo – continua a puntare forte sull’Agenda
manifattura 2030, il piano incaricato di individuare linee di
sviluppo per le imprese che si vede incrementare la dotazione con
ulteriori 69,1 milioni. Altri 40 milioni vengono assegnati ai
fondi di rotazione regionali. Risorse importanti anche per
artigianato attraverso i canali contributivi del Cata (6,8 mln),
fotovoltaico nelle imprese (7,2 mln), piccole e medie imprese del
terziario (7 mln), acquisto di macchinari per le aziende (5,2
mln). Numerose poste riguardano i consorzi di sviluppo
industriale: 4,5 milioni al Cosef per tre diversi progetti, tra i
quali 3 mln per potenziare l’impianto di depurazione acque della
Ziu, 2 all’Interporto di Trieste per l’infrastrutturazione di una
nuova area. Altri 4,5 milioni vengono destinati al Nip di Maniago.
TURISMO. Un contributo di 17 milioni servir? a sostituire la
seggiovia Valvan sullo Zoncolan, mentre viene incrementato con
ulteriori 5 milioni il fondo per l’insediamento di alberghi a 4 o
pi? stelle. Ulteriori 2 milioni verranno destinati alla
riqualificazione della terrazza a mare di Lignano. Con gli
emendamenti di Giunta sono arrivati 50 milioni destinati a un
nuovo fondo immobiliare da attivare con soggetti pubblici e
privati per investimenti nel settore turistico-alberghiero, e 31
milioni destinati al polo turistico di Sappada che serviranno a
realizzare una nuova cabinovia.
AGRICOLTURA. A disposizione dell’assessore Stefano Zannier 89
milioni. La maggior parte delle risorse, 60 milioni, viene
assegnata al fondo di rotazione regionale per interventi nel
settore agricolo. Altri 1,75 milioni vengono stanziati per
completare le domande sui pannelli fotovoltaici, mentre 700mila
euro serviranno alla Comunit? di montagna della Carnia per
realizzare un centro di raccolta dei foraggi e 300mila euro
vengono destinati a un progetto di fertirrigazione. Novit?
normativa per le attivit? agrituristiche, che potranno offrire ai
loro clienti anche attivit? legate al benessere della persona. Un
milione di euro va a integrare il budget delle opere
idraulico-forestali. Con un emendamento sono stati aggiunti
165mila euro per la struttura logistico-ricettiva destinata agli
atleti delle discipline invernali.
AMBIENTE ED ENERGIA. L’assessore Fabio Scoccimarro ha potuto
movimentare 86 milioni. Una fetta importante del budget, 20
milioni, ? destinata alla difesa del suolo, tra manutenzioni e
nuovi progetti. Ulteriori 12,2 milioni andranno ai Comuni per la
realizzazione o riqualificazione dei centri di raccolta rifiuti,
mentre 1,6 milioni saranno assegnati al Comune di Palazzolo dello
Stella per chiusura e messa in sicurezza dell’ex discarica
Bragagnon. Per i lavori di dragaggio vengono messi a disposizione
5,5 milioni, mentre 400mila euro andranno a finanziare il primo
impianto di energia rinnovabile a Spilimbergo. Altri 6 milioni
andranno a sostegno delle Cer (Comunit? energetiche rinnovabili)
private. E sempre su questo tema, alla societ? Friuli Energia
vengono assegnati 2 milioni per compiti di progettazione della
Cer, la Comunit? energetica rinnovabile. Con 3 milioni verranno
finanziati i Comuni che hanno chiesto sostegno per la
manutenzione dei corsi d’acqua, mentre ulteriori 5 milioni
andranno a potenziare il fondo per gli sconti sui carburanti.
Altri 2,55 mln serviranno alla bonifica del cosiddetto “sito
orfano” delle Terme romane di Monfalcone. Con gli emendamenti
sono arrivati 10 milioni ad Ausir per gli investimenti nel
servizio idrico integrato, 3 milioni per prevenzione e
mitigazione del rischio idrogeologico e 1,66 mln per la discarica
di rifiuti non pericolosi di Trivignano Udinese. Una posta di
2,83 milioni servir? alla Comunit? di montagna del Gemonese per
intervenire a Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis mettendo in
sicurezza le sponde del lago dei Tre Comuni.
INFRASTRUTTURE. Nell’ambito dei 284 milioni di competenza
dell’assessore Cristina Amirante, una fetta importante (62
milioni) andr? a coprire le maggiori spese necessarie per
realizzare la Tangenziale sud di Udine. La Regione si assumer?
poi la regia diretta del servizio di trasporto marittimo
stagionale, preparando una nuova gara da complessivi 30 milioni
di euro. Viene inoltre prorogata la graduatoria per i centri
minori (3 milioni), cos? come i fondi per le politiche sociali
Ater (3 mln). Le stesse Ater ricevono 4 milioni per gli
interventi sulle politiche abitative. Risorse importanti (10
milioni) vengono assegnate anche all’ammodernamento dei treni
regionali Etr, mentre la Regione interverr? anche nel rinnovo del
parco autobus con la sostituzione dei mezzi a gasolio con bus
elettrici o a idrogeno. Altri 3,6 milioni serviranno a realizzare
parcheggi di interscambio vicino alle stazioni ferroviarie. Due
milioni andranno al Cosef per la manutenzione dello scalo
ferroviario di Osoppo. A Fvg Strade vengono assegnati 10 mln per
la manutenzione straordinaria dei piani viabili. Una posta
rilevante, di 20,2 milioni, consentir? alla Regione di realizzare
gli edifici scolastici innovativi progettati dall’Inail.
Stanziati poi 27 milioni agli Edr per la manutenzione
straordinaria degli edifici scolastici, 15 milioni per le
manutenzioni stradali. Altri 7 mln finanzieranno il fondo per gli
impianti fotovoltaici, e una cifra di pari importo ? destinata ai
lavori di recupero del castello di Colloredo di Monte Albano.
Otto milioni andranno ai Comuni per il rifacimento del manto
stradale. Un’altra norma consentir? agli enti locali di attingere
a contributi regionali per riqualificare aree dismesse. Un
contributo di 1,8 milioni servir? all’Universit? di Udine per
restaurare l’immobile ex Stella Matutina di Gorizia, mentre 2
milioni vengono assegnati all’Interporto di Fernetti per opere di
infrastrutturazione. Tramite gli emendamenti sono arrivati 6
milioni per ristrutturare il ponte di Piuma a Gorizia, 2 milioni
per la nuova autostazione di Udine, 1 milione per climatizzare
gli edifici adibiti a centri estivi per bambini e ragazzi nelle
quattro citt? capoluogo.
PROTEZIONE CIVILE. La manovra destina ulteriori 25 milioni e
750mila euro al fondo della Protezione civile regionale, di
competenza dell’assessore Riccardo Riccardi. Una norma classifica
come zona a elevato rischio di frana l’abitato di Quinis,
frazione di Enemonzo, assegnando 250mila euro per predisporre
interventi strutturali. Con gli emendamenti sono arrivati 2
milioni per sistemare la caserma Goi Pantanali di Gemona e 1
milione per l’associazione dei Comuni terremotati, tutti
interventi legati al cinquantesimo anniversario del sisma del
1976.
1 – segue
ACON/FA-fc
250226 LUG 25