
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 TURISMO TREVIGIANO IN FLESSIONE, CONFARTIGIANATO RISPONDE CON LE “VIE MAESTRE”
Il progetto “Vie Maestre: vivere l’artigianato nella Marca Trevigiana” esordisce il 26 e 27 luglio con due escursioni in bicicletta che uniscono natura, artigianato e gusto nel territorio
L’artigianato della Marca Trevigiana copre l’intera filiera turistica. La provincia vanta anche il 21% delle imprese della filiera veneta della bicicletta: oltre due terzi sono artigiane
Armando Sartori, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: «Ci sono ancora margini di crescita se si punta su innovazione e sostenibilità. Oggi il turismo sta cambiando, non è più quello stanziale e di massa, è diventato esperienziale. Ogni impresa artigiana può diventare un elemento di attrazione per chi ricerca autenticità, storie vere, luoghi vissuti»
Meno 2,2% degli arrivi e meno 1,4% delle presenze nel 2024, un campanello d’allarme per il turismo a Treviso. Una risposta arriva con il progetto “Vie Maestre: vivere l’artigianato nella Marca Trevigiana”, che esordisce in questo fine settimana con due escursioni in bicicletta che uniscono natura, artigianato e gusto nel territorio. (Per informazioni e dettagli http://www.viemaestre.it).
«Ci sono ancora margini di crescita se si punta su innovazione e sostenibilità», sottolinea Armando Sartori, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, promotrice del progetto. «Oggi il turismo sta cambiando, non è più quello stanziale e di massa, ma è diventato esperienziale, basandosi ormai sulla conoscenza del territorio, delle sue caratteristiche, tradizioni culturali ed enogastronomiche, sull’attività sportiva in un contesto naturalistico. E qui entrano in gioco le nostre imprese artigiane, che coprono l’intera filiera turistica».
Sabato 26 luglio, con partenza alle 9.00 dall’Oasi di Cervara, sarà proposto un percorso di turismo lento in bicicletta che prevede un’immersione nella natura e la visita alla Chiesa di Santa Cristina a Quinto di Treviso. Momenti esperienziali forti saranno la visita allo Spazio Colombo a Badoere, eccellenza dei tessuti di qualità realizzati con telai dell’Ottocento, e al Birrificio Morgana, dove ci sarà l’incontro con i gusti artigiani di alta qualità.
Domenica 27 luglio, partenza alle 9 da Treviso Bike – Park Fiera, con un passaggio al Cimitero dei Burci, per scoprire il centro storico di Treviso da un’altra prospettiva, fino alla scoperta in città dei segreti dei vetri artistici nel laboratorio artigianale Varisco. Percorsi adatti a tutti e che mettono anche a disposizione il noleggio delle biciclette, sia classiche che elettriche.
Il progetto di Confartigianato si svilupperà attraverso due ciclovie, la Treviso-Ostiglia e il Sentiero degli Ezzelini, con l’ulteriore obiettivo di creare un ponte ideale che connette Padova, città antoniana, con la Marca Trevigiana, per attrarre viaggiatori, pellegrini, camminatori in cerca di senso, bellezza e silenzio nell’anno giubilare.
Per rispondere ai primi segnali di flessione del turismo in provincia, Confartigianato ha quindi puntato sul cicloturismo, che vanta oltre 56,9 milioni di presenze in Veneto nel 2023, con una crescita del 35% rispetto all’anno precedente. La Marca Trevigiana gioca un ruolo centrale: il 21% delle imprese venete della filiera bici si trova qui, e oltre due terzi sono artigiane.
«Ogni impresa artigiana, dal tessile al vetro, dalla ceramica alla trasformazione alimentare, può diventare un elemento di attrazione per un turismo che cerca autenticità, storie vere, luoghi vissuti», fa notare il presidente Armando Sartori. «Oggi è l’esperienza che fa la differenza. Le ciclovie non sono solo itinerari turistici, ma occasioni d’incontri con i maestri, per entrare nei luoghi dove il sapere artigiano si trasforma ogni giorno in prodotto, esperienza, identità. Non è più sufficiente “saper fare bene”: bisogna fare rete, con le istituzioni, con gli enti di promozione, con il territorio. È un vero cambio di paradigma: dall’eccellenza individuale alla forza collettiva».