
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 A margine dell’incontro, a Castrolibero, sul libro di Peppe Scopelliti, il
sen. Fausto Orsomarso ha invitato a riflettere responsabilmente sui rischi
da semplificazioni “antipolitiche” eccessive specie negli scioglimenti di
Enti Locali, laddove si colpisce l’amministrazione pubblica creando danni
amministrativi pesanti, senza poi riscontri giudiziari definitivi. *«Non
mi nascondo **– ha detto il sen. Orsomarso –** i problemi propri della
Politica ma, rilevo che norme punitive, erga omnes, appunto nei
commissariamenti, vadano riviste. Sia chiaro, per mia cultura personale e
politica, i reati debbono esser perseguiti con lealtà alla Costituzione e
con massimo rigore di Legge, però spesso si tratta di errori dei singoli
non dell’intera Amministrazione e, dunque, non basta solo la repressione.
Lo dico alla luce dell’esperienza, anche recentissima: gli eventi, con le
ultime clamorose assoluzioni, non possono che indurre a riflettere
seriamente sul “che fare”. *
*Condannare intere Comunità locali allo stigma “scioglimento per mafia”,
azzerando non solo “i singoli” politici bensì interi partiti, cosa
comporta? Astensionismo oltre le soglie del fisiologico, diffusa sfiducia
nello Stato, demagogia contro l’intera Politica e non solo contro pochi o
tanti “individui” che delinquono, ovvero assumono comportamenti e pratiche
corruttive, spazio alle lobbies non elette, “coperte” e comunque
“irresponsabili”. Per rinsaldare la coesione civico-sociale ed economica,* *si
considerino esperienza e responsabilità di chi guida le Istituzioni, si può
sbagliare per errori dei collaboratori ma il complesso della buona
governabilità non va salvaguardato?»*