
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 Lavoro: Guerra (Pd), Destra vuole schiavi. Ministra Calderone, se ci sei
batti un colpo
“Ministra Calderone, se ci sei batti un colpo. Con un emendamento
estemporaneo al decreto Ilva, il relatore di Fratelli d’Italia, Salvo
Pogliese, intende sferrare un gravissimo colpo ai diritti dei lavoratori e
delle lavoratrici, in particolare per quanto riguarda le retribuzioni.
L’emendamento si scaglia contro i giudici che hanno applicato nelle loro
sentenze l’articolo 36 della Costituzione che riconosce ai lavoratori il
diritto a una retribuzione equa e dignitosa. Altro che salario minimo!
Questa maggioranza vuole addirittura derogare alla Costituzione, spiegando
che il giudice può muoversi solo se i salari sono gravemente inadeguati.
Gravemente! Non solo inadeguati rispetto ai principi costituzionali, ma
gravemente inadeguati. E la conseguenza di una pronuncia del giudice non
potrebbe neppure portare a chiedere gli arretrati di quanto dovuto.
L’emendamento restringe di molto la possibilità, nei tempi e nei modi, del
lavoratore a fare valere i suoi crediti retributivi nei confronti del
datore di lavoro, ad esempio obbligandolo di fatto a fare causa in
situazioni di soggezione, in cui teme il licenziamento. Una destra che
mostra il suo vero volto: una destra che non vuole lavoratori ma schiavi,
che non vuole il salario minimo perché non vuole limiti alla possibilità di
sfruttare i lavoratori. La ministra che dovrebbe occuparsi di questa
materia si lascerà aggirare da un emendamento parlamentare truffaldino nel
metodo e nel merito o reagirà?”.
Così in una nota Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria
nazionale del PD.
Roma, 17 luglio 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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