
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 Scuola. Piccolotti (Avs): Educazione sessuale e difesa della laicità nelle
scuole. No a programmi oscurantisti e alla strumentalizzazione dell’islam.
Risoluzione di Avs per fermare i fondamentalismi della Lega
È stata presentata una risoluzione in Commissione cultura opposta a quella
della lega che denuncia un’inesistente islamizzazione delle scuole utile
solo ad alimentare retoriche identitarie e xenofobe. Una risposta ai tanti
tentativi di introdurre nelle scuole programmi religiosi oscurantisti
sull’educazione sessuale.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e Sinistra, intervenendo
alla conferenza stampa “Una scuola laica, libera e plurale: perché il
‘consenso informato’ del Ministro Valditara è un favore a tutti i
fondamentalismi” nel corso della quale la risoluzione è stata illustrata
insieme a Luana Zanella capogruppo di Avs alla Camera, e Marilena
Grassadonia, responsabile Diritti e Libertà di Sinistra Italiana.
La risoluzione chiede al Governo – spiega la deputata rossoverde prima
firmataria della risoluzione – di agire contro la dispersione scolastica,
aumentare l’obbligo scolastico a 18 anni, garantire il diritto allo studio
anche contro il parere dei genitori e rafforzare la laicità dell’istruzione
pubblica. Propone inoltre l’introduzione di un’ora obbligatoria di
educazione affettiva e sessuale in tutte le scuole. Obbligatoria perché se
fosse facoltativa si metterebbe tutto in mano alle famiglie e sarebbe un
enorme favore a quelle più fondamentaliste che negano l’educazione
sessuoaffettiva ai ragazzi e alle ragazze.
La visione leghista prevede lo scontro e l’imposizione di una cultura
sull’altra. Si pensi che nella loro risoluzione contro l’islamizzazione le
parole laico, laica o laicità – conclude Piccolotti – non compaiono mai.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 10 luglio 2025